Scultore (n. Fiesole fine 15º sec. - m. dopo il 1549). Allievo di Andrea da Firenze, fu raffinato decoratore, attento, oltre che all'arte di Michelangelo (per il quale lavorò agli ornati della Sagrestia [...] di S. Lorenzo, 1521-33), a quella di A. Sansovino, del Rustici e del Montorsoli. Tra le sue opere: a Firenze, Madonna col Bambino e Angelo nel mon. Strozzi e cenotafio Minerbetti (1524 e 1531, S. Maria Novella); a Pisa, Angeli reggicandelabro (1528, ...
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Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giusto d'Andrea. Lavorò a Firenze con Bicci di Lorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] Il trittico della galleria di Prato (1435) è una fedele copia dell'opera di Lorenzo Monaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella cappella dell' ...
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Pittore (Firenze 1419 - ivi 1492), figlio di Bicci di Lorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate [...] contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; Incoronazione della Vergine, 1460, Firenze, Museo dello Spedale degli Innocenti; Madonna e santi, 1482, Siena, pinacoteca). Nella sua bottega fu apprendista ...
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Architetto e scultore (n. Firenze - m. ivi 1649). Scolaro di B. Buontalenti, come lui legato alla corte medicea, costruì col maestro a Firenze la cappella detta dei Principi presso la chiesa di S. Lorenzo: [...] a capo dei lavori dal 1608, N. fu probabilmente responsabile della decorazione e di varianti del progetto originale. Tipica della sua formazione manierista è la facciata della Chiesa di Ognissanti (1637). ...
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Pittore (m. Lucca dopo il 1561); è menzionato dal 1519. Il nome di Paolo Z. gli fu dato da L. Lanzi per distinguerlo da Lorenzo Z. (1524-1578), pittore e incisore lucchese, del quale alcuni lo dissero [...] zio. Lavorò nella cerchia di R. Ghirlandaio a Firenze, andò poi probabilmente a Roma. Dopo il 1520, a Lucca decorò al chiaroscuro facciate di palazzi nel gusto di Raffaello e lavorò in varie chiese. ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di Alfonso I d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. ...
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Pittore (Firenze 1377 circa - ivi 1456), seguace di Lorenzo Monaco. Il suo stile presenta analogie con l'arte di Bicci di Lorenzo. Tra le sue opere: il polittico dell'Accademia di Firenze (1420), la Madonna [...] e santi al Fitzwilliam Mus. di Cambridge, gli affreschi nella chiesa di S. Domenico a San Miniato al Tedesco ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di Ridolfo del Ghirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badia di Passignano. ...
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Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da Lorenzo Monaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badia di Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435) ...
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Incisore di gemme (Pisa 1470 circa - Firenze 1516). Fece parte della commissione (1503) che doveva giudicare della collocazione del David di Michelangelo. Sicuramente di lui ci rimangono: un intaglio in [...] corniola col ritratto del Savonarola e uno in agata col ritratto di Lorenzo il Magnifico (Firenze, palazzo Pitti, museo degli Argenti). ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...