Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] popolare; e fu garanzia, attraverso l'alleanza stretta da Lorenzo con Milano e Napoli, dell'equilibrio tra gli stati ), S. Gaetano (M. Nigetti e P. F. Silvani, 1604-48), S. Firenze ecc. Rimarchevole opera del 19° sec. è il viale dei Colli (G. Poggi, ...
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Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di [...] santi in S. Maria delle Grazie a Pistoia. L'ultima opera datata è il S. Michele nella sagrestia del duomo di Firenze (1523). Noto nell'ambiente fiorentino anche come conoscitore d'arte ed esperto in restauro di opere antiche, dalla sua bottega ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Navona a Roma (1513). Tra i suoi ultimi progetti vanno ricordati anche quelli per il concorso della facciata di S. Lorenzo a Firenze. Figura emblematica della riscoperta e dello studio dell'architettura all'antica G. da S. fu anche, grazie pure all ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] suo, nel definire i contorni, e nei guizzi di luce che attenuano la stabilità del rilievo; l'Annunciazione, in S. Lorenzo a Firenze. La pala Barbadori per S. Spirito del 1437 (ora al Louvre), mostra in crescente sviluppo i caratteri particolari del ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito [...] S. si avvicinò a Fra Bartolomeo e ad Andrea del Sarto (Martirio di s. Acazio, 1521, Firenze, S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo di Pisa (1528-33) e per la stessa città terminò la ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] partecipazione al fervore civile e culturale che caratterizza la Firenze del primo Quattocento, che si fonda la scelta ), e quello della pianta centrale, dalla Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo (1419-28; aula cubica cui è raccordata una cupola a creste ...
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Pittore (Firenze 1677 - ivi 1735). Dipinse decorazioni per la chiesa di Ognissanti in Firenze, per la villa del Poggio Imperiale, per S. Domenico di Fiesole, per il palazzo Cellesi a Pistoia, ecc. Fece [...] cartoni per arazzi; uno, con la creazione della Terra, fu eseguito da A. Bronconi (Firenze, Uffizi). ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] lo scopo di ammaestrare il riguardante: il Martirio di s. Lorenzo e di S. Stefano nelle pareti laterali, quello di S Arte illustrata, V(1972), p. 300; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze..., Firenze 1972, I, p. 227, fig. 187; F. Varignana, in La ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] in L'Album, IV (1837), pp. 119 s.; U. Marini, Sopra un dipinto di G. B. rappresentante il terremoto di Borgo S. Lorenzo (poesia),Firenze 1837; G. Tigri, La danza della prima giornata del Decamerone. Affresco del Prof. G. B.,Pistoia 1838; Della vita e ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] (1629), destinate a Livorno e poi poste nella piazza dell'Annunziata a Firenze; le statue di Ferdinando I e Cosimo II nella cappella dei Principi presso S. Lorenzo a Firenze; il monumento equestre a Filippo III e quello, più audace nella composizione ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...