VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] nella cupola e nella vòlta della navata, la Trinità di Lorenzo Lippi e il ricco reliquiario del braccio di S. Giovanni San Miniato, quando per avere accusato di simonia il vescovo di Firenze, dovette lasciare la sua sede. Al principio del sec. XI si ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Ricorderemo un'acquaforte da un dipinto di Giovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti di Lorenzo Lippi, un'allegoria da composizione di Lorenzo Lippi.
Bibl.: G Delogu, Pittori veneti minori del Settecento, Venezia 1930, pagine 116-136 (con ...
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Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916) il F. ha rivelato notevole F. per la ricostruzione della personalità di Francesco Guardi (Firenze 1923); per chiarire l'approdo di forme toscane in terra ...
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VANNINI, Ottavio
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato nel 1585 a Firenze, morto ivi nel 1643. Allievo a Roma di Anastasio Fontebuoni e a Firenze di Domenico Passignano, riuscì accurato disegnatore [...] gli affreschi: La fede che addita il cielo a Lorenzo il Magnifico, Lorenzo il Magnifico nel Casino di S. Marco circondato di di S. Michele Berteldi in Firenze e in S. Stefano a Empoli. Fece quadri d'altare in chiese di Firenze, Pisa, Pistoia, Empoli, ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] , collezione Busiri Vici). Fu pittore di Claudia de' Medici alla corte di Innsbruck (1647-49). Con Salvator Rosa fondò a Firenze l'Accademia letteraria dei Percossi. Cominciò durante la dimora a Innsbruck e continuò a limare fino alla morte il suo ...
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Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] fuori dei canoni accademici. Chiamato (1807) da Elisa Baciocchi a dirigere l'Accademia di Carrara, caduto Napoleone passò a Firenze dove, per esser noto come bonapartista, dovette subire le ostilità dell'ambiente, ma nel 1839 ottenne, in quell ...
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Scultore e architetto (Firenze 1490 - Roma 1541). Ebbe (1514) l'incarico di portare a termine il monumento del card. N. Forteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio (1476); vi scolpì le [...] figure della Carità e del cardinale, quest'ultima oggi nel museo di Pistoia. A Roma fu aiuto di Raffaello, dai cui disegni realizzò le statue di Elia e Giona e il rilievo della Samaritana per la cappella ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...]
L'arte e le arti
La chiesa di Orsanmichele a Firenze è decorata da statue imponenti, disposte dentro nicchie (spazi scavati del tempo a ordinare quelle statue a scultori come Donatello, Lorenzo Ghiberti, Nanni di Banco. Ogni nicchia della chiesa di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] autografo, il dittico ora diviso tra la Fond. Longhi di Firenze e la Nat. Gall. of Scotland di Edimburgo palesa per Modena ancor prima di trasferirsi nel Veneto, e quello più tardo di Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in patria di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1336, e la sua sepoltura, a cura del Comune di Firenze, in S. Reparata. Registrando la stessa data, Antonio Pucci , Epistolarum libri VIII, a cura di L. Mehus, Firenze 1741, II, p. 90; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...