Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] le sue più originali poesie di amore.
Nel giugno 1859 il B. aveva comprato ad una bancarella di piazza San Lorenzo a Firenze un vecchio libro giallo quadrato, la Cronaca di un assassinio che aveva suscitato grande scalpore nella Roma della fine del ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] L'opera poté completarsi non senza armonia ed organicità; Lorenzo degli Spazzi, Florio da Bontà, Luchino Scarabota, Pietro da che ornano il tempio nelle solennità, lavorati a Ferrara, a Firenze e in Fiandra.
Il nucleo più antico di Como conserva case ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] Carteromaco, Giovanni Lascaris, Adriano Castellesi, Lorenzo Behaim, Lodovico Podocataro; ma, non maggior cautela che non si soglia; A. Giustinian, Dispani, ed. Villari, Firenze 1885; Marin Sanuto, Diarî.
Bibl.: La letteratura su A. VI è immensa ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] , sul cui modello operarono poi i più accorti catalogatori settecenteschi, da A. M. Biscioni e soprattutto A. M. Bandini nella Firenze lorenese a J. Iriarte in Spagna. Nella prima metà del 19° sec., sulla scia e in funzione della nuova filologia ...
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OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] di fonti battesimali e di candelabri che vennero anche esportati (leggii di S. Marco a Venezia e della SS. Annunziata a Firenze): è di quel periodo il ciborio della Marienkirche a Lubecca, opera di fusione e d'oreficeria insieme. Fino dalla prima ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] cappella Nuova del Duomo d'Orvieto, quella Brancacci al Carmine di Firenze, la cappella Corsini in San Giovanni in Laterano, le cappelle Paolina nel Vaticano, quella dedicata a Pio IX in S. Lorenzo, ecc.
Bibl.: Non vi sono opere speciali intorno a ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] dovuta a Donatello e a Michelozzo. Donatello con Bertoldo di Giovanni formarono i due pulpiti di bronzo del S. Lorenzo di Firenze: si tratta di palchi rettangolari sorretti ognuno da quattro colonne. Ma sui parapetti si dispiega un prodigio di sacre ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] secolo XVII sono quelle di S. Maria delle Grazie, S. Lorenzo e S. Francesco, quest'ultima ora ridotta a magazzino.
Ricordiamo dei codici greci e latini ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pagina 157 segg.; Collezione paleografica bobbiese, I: Codici ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Genova (1755-1757).
Sotto il governo del fiorentino Lorenzo Ricci (1758-1773), diciassettesimo generale, la Compagnia introdotta la causa.
Bibl.: Fonti: Institutum Soc. Iesu, Firenze 1892-93; Constitutiones Soc. Iesu latinae et hispanicae cum earum ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] filosofo morbido" italiano della fine del Seicento, Lorenzo Magalotti, sottile esploratore di profumi esotici e de litt. comparée, 1929; L. F. Benedetto, Le origini di Salammbô, Firenz 1920; A. Farinelli, G. de Humboldt et l'Espagne, Parigi 1898; E ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...