Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] A. e Melchisedec) nella collezione Northsbrook; i bassorilievi del Ghiberti e del Brunelleschi per le porte del Battistero di Firenze, rappresentanti il Sacrificio; l'affresco di Raffaello nelle Logge vaticane, dove A. adora Iddio nella persona degli ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] d'Aosta si affaccia al nuovo secolo, a cura di D. Prola, Firenze 1979; Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale, a cura di E. l'indagine, ivi 1979 e ss.; La chiesa di S. Lorenzo in Aosta. Scavi archeologici, in Quaderni della Soprintendenza per i ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] S. Michele, edificate tra il sec. X e il XIV; S. Lorenzo e S. Pietro, più antiche, ma anch'esse ricostruite in quei secoli e ne fortificò le mura preparandosi all'impresa contro Firenze.
L'indipendenza effettiva che Tivoli aveva riacquistato durante ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] manoscritti A e B erano ancora nella biblioteca papale. Nel 1450 Lorenzo Valla ebbe il codice A in Roma; nel 1460 Jacopo Cremonese ricopiato in Roma, e nel 1492 fu ricopiato in Firenze per desiderio del Poliziano. Nel 1503 Luca Gaurico pubblicò ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] media e nel ristabilire il contatto con i classici. Lorenzo Valla con gli Elegantiarum linguae latinae sive de linguae grammatica degli umanisti: R. Sabbadini, Il metodo degli Umanisti, Firenze [1922]. Per la grammatica italiana (e non solo per essa ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] costruire da papa Pio II; forte S. Lorenzo, del 1639). I più notevoli monumenti architettonici Pio II, e nel 1512 Pier Soderini, l'ultimo gonfaloniere della repubblica di Firenze. Era, in questo tempo, quella di Ragusa una libertà ancor forte ed ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] riquadrature classiche in quello del vescovo Orso nel duomo di Firenze e di Tedice Aliotti a S. Maria Novella. In Leone X (Algardi) a S. Pietro, in Vaticano; quello di S. Lorenzo Imperiali a S. Agostino in Roma (D. Guidi), scoperchiato, dal quale ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] alessandrina, la Tazza Farnese (v. tav. CX), già di Lorenzo il Magnifico e posseduta attualmente dal Museo di Napoli; tale opera a. C. è Protarco, che ha firmato il cammeo di Firenze con Eros che cavalca un leone. Ma sin da principio prende ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] o dal pulpito. Dalla metà del sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni, su della Scala, fra cui una dovuta allo stesso Lorenzo il Magnifico, e soprattutto il dramma della Passione ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara. Legata come fu, dal sec. XII e gli Spagnoli (Bernardo da Compostella antiquus, Lorenzo, Pietro e Vincenzo Ispani), mentre l'Inghilterra ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...