Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, [...] duca Galeazzo, avrebbero seguito l'impulso da lui dato. Cola Montano già prima aveva lasciato Milano. A Firenze, dove fu in seguito, non ebbe pace; e Lorenzo de' Medici, vuoi per la parte che egli avrebbe avuta nell'uccisione del duca di Milano, vuoi ...
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Famiglia d'intagliatori, intarsiatori e pittori di Lendinara. Andrea, ricordato nel 1447, ebbe a figliuoli Lodovico, Lorenzo e Cristoforo. I C. collaborarono (1449) con gli Abaisi.
Lorenzo, nato in Lendinara [...] anche intarsiatore.
Cristoforo si formò alla scuola di Lorenzo, operò a Modena, Pisa e Lucca, dove Notizie di artisti, Pisa 1898, pp. 131-133; G. Fumagalli, Lexicon, ecc., Firenze 1905, pp. 184-185 e 272-273; (P. Campetti), Catal. della Pinac. ...
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Figli di Antonio Cortese di San Gimignano, addetto fin dal 1449 alla segreteria pontificia e autore di una confutazione dell'opuscolo del Valla sulla donazione costantiniana, nacquero a Roma, Paolo nel [...] il dialogo De hominibus doctis, da lui dedicato a Lorenzo il Magnifico, dove con molto senno giudica dei latinisti moderni e stilistica nel periodo del Rinascimento" (1ª ediz., Firenze 1734). Indi coi quattro Libri sententiarum, pubblicati nel 1503, ...
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PARETO, Lorenzo
Maria Piazza
Geologo e uomo politico, nato a Genova il 6 dicembre 1800, ivi morto il 19 giugno 1865. Ricoprì varie cariche pubbliche e fu ministro del re Carlo Alberto nel primo ministero [...] com. de Nice et le Piemont (ibidem, serie 1a, 1836-37); Sulla costituzione geognostica della Capraia e della Gorgona (Firenze 1841); Osservazioni sulle trachiti del Monte Amiata e della Capraia (ivi 1841); Sulla costituzione geologica delle isole di ...
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Erudito e editore, nato in Marradi nel 1732, morto a Pisa nel 1803. Studiò a Roma, dove fu protetto dal prelato Bottari. Incline come il suo protettore al giansenismo, fo avversato dai gesuiti: onde, verso [...] alle Vitae la raccolta di Lettere inedite di uomini illustri (Firenze 1773-75). Pregevoli anche i due volumi di Elogi Academiae Pisanae (Pisa 1791), le vite di Cosimo (1789) e di Lorenzo de' Medici (1784), la vita di Leone X (1797), gli Elogi ...
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Abate, nacque il 21 ottobre 1775 a Roma. dove morì il 21 maggio 1844. Allievo prima del proprio zio Lorenzo, valente compositore, poi di Jannaconi; fu aggregato alla Cappella pontificia in qualità di cantore [...] si mantiene tuttavia di capitale importanza. Una ristampa fu iniziata da Alberto Cametti nel 1918 nella Critica musicale di Firenze, con note ed aggiunte d'aggiornamento. Morendo il Baini lasciò tutti i suoi libri alla Biblioteca Casanatense.
Bibl ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bevagna nel 1602, morì a Roma nel 1649. A Roma studiò alla scuola del Domenichino; acquistò ben presto fama, e fu benvoluto dal papa Urbano VIII: vi lavorò nei palazzi Rospigliosi, [...] suo quadro è a Spello, nella chiesa di San Lorenzo. Se ne conoscono due acqueforti. Corretto disegnatore e abile massimi rappresentanti.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' Professori del disegno, Firenze 1681-1728, IV; G. B. Passeri, Vite de 'pittori, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Romolo Giraldi
Compositore della scuola romana, nato a Rieti il 18 marzo 1657, morto a Roma il 1° febbraio 1743. Studiò a Roma con Pompeo Natale e Francesco Foggia e vi fu putto [...] morte, insieme con la stessa carica a S. Apollinare (1686), a S. Lorenzo in Damaso, a S. Giovanni in Laterano (1708-1719) e, dal 3 un Dies irae a 6 voci; l'oratorio S. Raniero (Firenze 1693) e numerosissimi altri pezzi sacri. Del P. si conservano ...
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Figlia di Franceschetto Cybo e di Maddalena de' Medici, nipote quindi di Innocenzo VIII e di Lorenzo il Magnifico, nacque nella villa di Pansani il 14 settembre 1501. Nel 1520 sposò Giovan Maria Varano, [...] sua figliuola Giulia, moglie di Guidobaldo della Rovere signore d'Urbino, decadute dalla signoria di Camerino. Caterina si ritirò allora a Firenze, dove stette per 22 anni, sino alla sua morte avvenuta l'11 febbraio 1557. Fu donna di vasta e solida ...
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Nacque da nobile famiglia veronese verso il 1427. Compì gli studî umanistici a Milano sotto la disciplina di Pierleoni da Rimini, ed entrò circa il 1450 nella congregazione dei canonici regolari lateranensi. [...] veris ac salutiferis animi gaudiis, con lettera dedicatoria del Poliziano a Lorenzo de' Medici, Firenze 1491, 1492; Bologna 1495; Recuperationes Fesulanae, raccolta di 133 lettere latine, Firenze 1492, e Bologna, stamp. da Platone de Benedictis, 1493 ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...