Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] svegliare le sue indecise aspirazioni, il grande Gian Lorenzo Bernini. Si racconta che questi desiderò conoscere Teodoro: S. Giuliano; Genova, Palazzo Rosso: Gesù fanciullo; Firenze, R. Galleria degli Uffizî: Autoritratto (giovanile); Ascoli Piceno, ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] 23 febbraio 1420, B., con seguito quasi regale, si recava a Firenze, dove ricevette da Martino V l'abbraccio della pace. Il 26, fu inviato da Ludovico Colonna al pontefice e sepolto presso S. Lorenzo extra muros, in luogo non sacro. Solo nel 1432, ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] raffigura su un pilastro della sacrestia di S. Croce a Firenze, vecchio, coi capelli grigi, il volto solcato da rughe affreschi rappresentanti alcuni fatti della leggenda, della scuola di Lorenzo da Viterbo nella chiesa di S. Francesco a Montefalco, ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] morì il 21 novembre di quell'anno; fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso.
La fama del C. è specialmente raccomandata alla quelle che vanno dal 1531 al 1544, da M. Menghini, a Firenze 1920; la traduzione dell'Eneide, a Venezia nel 1581 (ristampata ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] '400, in Boll. d'arte, n. s., I (1921-1922), p. 149 segg.; L. Ozzòla, Lavori dei R. e di altri in S. Lorenzo a Firenze, ibid., VII (1927-28), p. 232 segg.; F. Weinberger e U. Middeldorf, Unbeachtete Werke der Brüder R.'s, in Münchener Jahrb. d. bild ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] al suo spirito, diviene freddo come nel modello in legno, su disegno del Buonarroti, per la facciata della basilica di San Lorenzo (1516), o inelegante come nella chiesa di S. Giuseppe (1519), in cui però fu anche vincolato da impacci materiali ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] contemporaneo del C. Come Duccio a Siena e Cimabue a Firenze, a Roma il Torriti e il C. padroneggiarono le Roma, una Madonna (1325) del duomo di Anagni, affreschi in S. Lorenzo Maggiore a Napoli, la decorazione della sala dei Notai a Perugia, e altre ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] ; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze ove collaborò col Brunelleschi a S. Maria del Fiore e con l'Alberti a Palazzo Riccardi; attese anche ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] l'accesso all'Accademia romana. Canonico di S. Lorenzo in Damaso già dal 1503, viene nominato nel ivi 1921, pp. 411-12 e passim; W. H. Woodward, La pedagogia del Rinascimento, Firenze 1923, pp. 165-177; G. Puglia, Giacomo S., Valle di Pompei 1923. ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] Corso Ricci, fratello dell'ultimo generale dei gesuiti, Lorenzo, e così diverso da lui per idee filosofiche e nel 1791 era costretto a rinunziare al vescovato e a ritirarsi a Firenze. Di lì a poco la bolla Auctorem fidei condannò gli Atti del ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...