Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] affresca l’abside della chiesa di San Francesco, iniziata nel 1447-1448 dal fiorentino Bicci diLorenzo, morto dopo avere dipinto due angeli , o Madonna di Senigallia (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche), richiesta dal duca verso il 1474-1478 per ...
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Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] gli interessi territoriali dei C., i quali ambivano a divenire duchi diUrbino. Nel 1516, la nomina diLorenzo de’ Medici quale nuovo ducaurbinate fu vissuta dai C. come una sorta di dichiarazione di guerra. In questo clima, i C. si posero a capo ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] il ducadi Calabria, come capitano dell'esercito e gonfaloniere di Santa Romana Chiesa, condusse insieme con Federico diUrbino scriveva in una lettera dell'8 novembre dell'anno stesso a Lorenzo il Magnifico - ad "adderizzare" e "assectare le cose ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] diUrbino (per suggerimento di Vespasiano da Bisticci) la traduzione della Politica diducadi Milano Galeazzo Maria Sforza, e nel 1469 fu eletto capitano di (1466), Roberto (1467), Cassandra, Caterina, Lorenzo (1472) e Pietro (1474); il suo ramo ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma. Di li si recò spesso alle corti di Milano, Urbinodi argomento amoroso. Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] ducadi Requeséns, il C. era attivo "alla corte pontificia". Con tale contratto egli si impegnava per tre anni al servizio di con Diego da Urbinodi valutare il S. quattro scene con episodi della vita di S. Lorenzo e di S. Gerolamo (Zarco Cuevas, ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico ducadiUrbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] cui accusò il card. legato Alidosi, che uccise di sua mano. Assolto in giudizio, ricevette Pesaro da Giulio II; spodestato da Leone X (1516) che gli sostituì Lorenzo de' Medici, con un colpo di mano riuscì a riprendere la città. Morto Leone X (1521 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Medici erano rientrati nella loro città indebolendo il regime repubblicano e oltre ai giovani capitani Lorenzo, duca d’Urbino, e Giuliano, ducadi Nemours, al governo cittadino era il cardinal Giulio, cugino del papa. A Roma, Michelangelo proseguiva ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] di prefetto di Roma, il ducato di Sora, la mano di una figliuola illegittima di re Ferrante; Giovanni, fratello del cardinale Giuliano, ebbe in sposa la figliuola di Federico da Montefeltro, nuovo ducadiUrbino e colpì di scomunica Lorenzo e d' ...
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VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] antimediceo. Tornò a Firenze nel'15 e vi fu amico e consigliere diLorenzoduca d'Urbino. Dal'15 al'18 soggiornò in Francia per incarico della repubblica. La morte diLorenzo diminuì momentaneamente la sua autorità, ma lo vediamo ben presto fra i ...
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