GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con intellettuali cittadini di spicco, da Antonio Querenghi a Lorenzo Pignoria, al logico aristotelico Iacopo Zabarella. Nella libreria la scelta degli interlocutori (Girolamo Zeno, Sebastiano Venier, Iacopo Contarini, Francesco Moresini) e il luogo ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] le sue impressioni a Lorenzo de' Medici in una lettera del 20 giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in secondo i biografi, la F. consegnò il gioiello al doge F. Venier, giudicandosi indegna di tanto omaggio.
Morì a Venezia il 24 marzo 1558 ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] la chiama la F. stessa in una lettera, facevano parte tra gli altri G. Gradenigo, C. Magno, G. Molin, J. Zane, oltre ai Venier: Domenico, il fratello Lorenzo, Marco (che figura spesso come corrispondente delle sue rime amorose) e Maffìo, figlio di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner-Hahner, 1993 poesia d'occasione: intorno all'anno 1469, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… 1992, II, Pisa ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] della regina di Polonia Bona Sforza e l'elezione del doge Lorenzo Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, lirica del G. sulla linea manieristica di Domenico Venier, la ripresa della scrittura drammaturgica è da mettere ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] , nel 1554 e nel 1558, dei quarantuno elettori del doge Venier e del doge Girolamo Priuli, il F. fu, altresì, pp. 295 s.; ed è, comunque, parente d'entrambi quel Lorenzo Arimondo rettore ad Adria sotto il cui reggimento viene rappresentata, il 1 ...
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