LORENZOVeneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] e il 1372.
La critica ha progressivamente abbandonato l'ipotesi che si trattasse del medesimo Lorenzo, pittore abitante a Venezia in parrocchia di S. Marina, che nel 1379 versava un contributo di 400 lire a sostegno della guerra di Chioggia contro i ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Nicolò di Pietro, in Nuovi Studi, II (1997), 3, pp. 6 s., 16 s. n. 26; C. Guarnieri, Una Madonna dell'Umiltà… di LorenzoVeneziano, ibid., III (1998), 5, p. 18; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 112; Diz. encicl. Bolaffi…, VI, pp. 23-25 ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] 1385. Quest'opera rivela la mano di un artista già maturo, senza dubbio formatosi nell'ambito, se non nella bottega, di LorenzoVeneziano.
Ciò non giustifica l'ipotesi, avanzata da Dani e respinta da Pallucchini, che nel 1366 J. abbia collaborato con ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] è l'ultima opera stampata a Ripoli in 1.025 copie: D. inizia il lavoro il 25 genn. 1483 insieme con LorenzoVeneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino Filippo di Bartolomeo Valori e Francesco di Niccolò Berlinghieri e dopo un inizio ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di LorenzoVeneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del Polittico ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] cfr. S. Moschini-Marconi, n. 21, e G. Mariacher, p. 216; per Iacopo Alberegno, S. Moschini-Marconi, n. 2; per LorenzoVeneziano, G. Mariacher, pp. 99-101 e S. Moschini-Marconi, n. 9) dopo il giudizio demolitore dei critici ottocenteschi (L. Testi, I ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] , in formule più popolari, della maniera di LorenzoVeneziano: si nota infatti in lui una certa secchezza Torino 1951, p. 712 e n. 237;V. Lazareff, Maestro Paolo e la pittura venez. del suo tempo, in Arte veneta, VIII(1954), pp. 84, 89;K.Prijateli, ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] Avanzo, e risalendo, indirettamente, agli insegnamenti di Giotto. Egli si ispira anche alla pittura arcaicizzante di Paolo e LorenzoVeneziano e, particolarmente, al polittico eseguito da quest'ultimo nel 1356 per il duomo di Vicenza. In complesso si ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Tafuri ad abbandonare Venezia seguendo in Inghilterra l'ambasciatore venezianoLorenzo Orio.
Alla fine s., 490; L. e G. Amaseo, Diarii udinesi dal 1508 al 1541, Venezia 1884, pp. 322-324; I rotuli dei lettori legisti ed artisti dello Studio bolognese ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] 'ha già detto, nella sua relazione del 1584, Giacomo Soranzo, un altro diplomatico veneto, mentre nel 1587 il bailo venezianoLorenzo Bernardo lo ritiene ultraottantenne. Col che la nascita del G. andrebbe anticipata al 1505. Ma per quanto nebuloso l ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...