BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] contro le viventi negazioni dell'ideologia borghese dello scrittore - monaci e chierici ipocriti, come frate Cipolla (VI, 10) fatto intonati dai più celebri maestri di quella scuola, da Lorenzo di Firenze a Niccolò da Perugia. In siffatte poesie è ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria del anno in anno sempre più vigorosa, del filosofo e poi monaco Querini. Del resto il B. stesso cercava, nel terzo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché . 44 s.; P. Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, in Lorenzo dopo Lorenzo, a cura di P. Pirolo, Milano 1992, pp. 64 ss.; Id., ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo, dopo aver praticato un foro nel soffitto della in casa di Bernardo Memmo, il C. conobbe l'abate Lorenzo Da Ponte, il quale, giovane e brillante, accentrava su di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I), L'unico esemplare giunto fino a noi e conservato a Monaco fu riconosciuto autentico da Augusto Campana e lo Zottoli se ne ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Fu in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monaci basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa cui si rifacevano anche le Annotationes in Novum Testamentum di Lorenzo Valta, i cui sforzi venivano incoraggiati oltre che da B ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] alla comprensione de Il Gelone. Favola pastorale (Torino 1656)di Lorenzo Scoto, abate commendatario di Chesery; e sempre il C. nel era "concetto universale in Piemonte",aveva confidato il monaco all'Aprosio, cui non parvevero di divulgare l' ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] e in R. Valentini, Le invettive di B. F. contro Lorenzo Valla tratte dal cod. Vat. lat. 7179 e Oxoniense CXXXI, in sulla donazione di Costantino, Roma 1985, pp. 60 s.; F. Lo Monaco, Per un'edizione dei "Carmina" di L. Valla, in Italia medioevale e ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Firenze tra l'agosto e il settembre del 1473, quando presentò a Lorenzo de' Medici, cui era dedicato, il Commento a Marziale, che reca 139v del ms. Lat. 807 della Staatsbibliothek di Monaco (uno zibaldone di scritti del Poliziano messi insieme ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzo de' Medici, rispettivamente fratello e nipote di esiste anche un manoscritto del 1520, probabilmente l'esemplare di dedica, conservato a Monaco (lat. 377; v. Cat. cod. lat. Bibl. r. Monacensis, ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...