Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] meditata e motivata partecipazione al neoclassicismo, percepibile già nel Prometeo (1797). Con il poema In morte di LorenzoMascheroni (1801) Monti ripropose in un’ottica politica rovesciata la visione della Bassvilliana, con un registro linguistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] perdano la loro severa e implacabile rigidità geometrica e matematica, abdicando a quell’ostico specialismo che induce LorenzoMascheroni a definire «taciturna» l’algebra, appunto perché non ha comunicativa (L’invito. Versi sciolti di Dafni Orobiano ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] fa tremare,
chissà perché ...
(“Fiorin fiorello”, di Mascheroni e Mendes, 1933)
Il lessico è ad altissima disponibilità ; S. Morgana, Roma, Carocci, pp. 199-221.
Coveri, Lorenzo (1996), Per una storia linguistica della canzone italiana, in Parole in ...
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