BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] .
Si attribuiscono piuttosto genericamente al B. "molti epigrammi greci e latini" ed un'orazione latina per le esequie di LorenzoMarcello "pro Venetis contra Turcos", nell'ora dei maggiori lutti e affanni della guerra di Candia. Anche ad una poetica ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] possibile che dopo il 1494 M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio allo Studio. Non c'è prova che conoscesse il greco doveva essere indirizzato a Giuliano, ma infine lo dedicò al giovane Lorenzo di Piero de' Medici, il futuro duca di Urbino, ...
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Letterato (S. Marcello Pistoiese 1807 - Prato 1855), sacerdote. Collaborò attivamente a una collezione di classici latini commentati, curandovi l'edizione di Virgilio e di alcune opere di Cicerone; tradusse [...] gli inni di Callimaco e, fra l'altro, la Lucrèce di F. Ponsard. Negli anni 1847-48 scrisse, con lo pseudonimo di Lorenzo Selva, su varî giornali e riviste di tendenza liberal-moderata. Fu accademico della Crusca. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] principali esponenti di questa scuola veneziana: C. F. Pollarolo, B. Marcello, G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi, G. B. della provincia fu sdoppiato, staccando dal capitanato di S. Lorenzo il territorio al nord del Quieto con sede a Grisignana ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria dovette presiedere, nel novembre, al matrimonio della nipote Marcella con un altro Bembo, Giov. Matteo) lo trattenessero ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] XXXV (1983), pp. 113-131; R. Fabbri, Le "consolationes de obitu Valerii Marcelli" ed il F., in Miscell. di studi in on. di V. Branca, s.; P. Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, in Lorenzo dopo Lorenzo, a cura di P. Pirolo, Milano 1992, pp. 64 ss ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] istruzione sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, de' Medici, suo nuovo padrone ufficiale dopo la morte di Lorenzo (4 maggio 1519), di potersi recare a Firenze, dove rimase ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] fu segretario di Alfonso e poi di Ferdinando, fu a contatto con Lorenzo Valla e Antonio Panormita, con Teodoro Gaza e Giannozzo Manetti: al larghe mani, e spesso addirittura copiando, da Nonio Marcello, anche se questo autore non risulta mai citato. ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] de' Medici, lettere di vari a Lorenzo, lettere a Bartolomeo Scala (che preparano il terreno alla Bartholomaei Scalae Collensis... Vita,Florentiae 1768, di D. M. Manni), ad Aldo e a Paolo Manuzio, a Marcello Virgilio Adriani e a Machiavelli, lettere ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di recarsi a Firenze in qualità di precettore del nipote Lorenzo Lenzi, essendo così costretto ad abbandonare gli studi regolari come confesserà al Varchi nel '62, "ad istanza di papa Marcello"): ciò che appare meno convincente nell'opera del C. è ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...