FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] calzolaro, che prese il titolo de Il codicillo dizio Venanzio (1865). giovane ufficiale, Il signor Lorenzo, La separazione).
Riprese Bibl.: L. Fortis, P. F., ricordi e note, Milano 1889; V. Ferrari, P. F., La vita il teatro, Milano 1899;B. Croce, P. ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] attor giovane nella compagnia Di Lorenzo-Calamai e quindi Paladini-Talli; F. Cavallotti) sia da quello classico (De Walter in Amore e raggiro di F Il ridicolo e Cause ed effetti di P. Ferrari, con allestimenti curati fin nei minimi particolari.
In ...
Leggi Tutto
FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] del Furioso di L. Ariosto); per E. Wolf-Ferrari ancora Gli amanti sposi (1925, dal Ventaglio di C la compagnia Falconi - Di Lorenzo rappresentò con gran successo di 1985, ad Ind.; J.-A. Gili, L'Italie de Mussolini e son cinema, Paris 1985, ad Ind.; ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] Artale, amministrata da C. Di Lorenzo, come prima attrice giovane, e Cipriana in Divorziamo di V. Sardou ed E. de Najac e di Suzette in Il mondo della noia a Milano con Cause ed effetti di P. Ferrari al teatro Filodrammatico. Qui la sua prima ...
Leggi Tutto
ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] di Giustiniana Mocenigo con Lorenzo Giustinian, il 16 aprile 1630; La Maga fulminata, di B. Ferrari e F. Manelli, La Carta del navegar pitoresco, Venezia 1650, p. 407; Id., Le Ricche minere de la pittura, Venezia 1674, pp. 58-61; A. M. Zanetti, Della ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Entrato in rapporto con P. Ferrari, V. Bersezio e A. genn. 1900, interpretata dalla compagnia Di Lorenzo-Andò, andò in scena al teatro Manzoni Nardi, Vita e tempo di G. G., Milano 1949; G. De Rienzo, G. G. ed Edouard Rod. Carteggio inedito, in Atti ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] dall'opera verista, da Wagner, dagli autori francesi fin de siècle. Tra i momenti salienti di quest'ultima fase dell Falstaff e Otello di Verdi, Wally di Catalani.
Consociato con l'impresa Ferrari, tra il 1889 e il 1897 il D. operò in particolare a ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] ott. 1917 al teatro Piana, accanto a T. Di Lorenzo e ad A. Falconi, nel Nuovo falco di P viennese s, L'attrice cameriera di P. Ferrari (teatro Eliseo di Roma, 1° marzo); in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] 1883, quando era direttore Paolo Ferrari, ovvero la stanzialità del Dina Galli, Irma Gramatica, Tina Di Lorenzo, con la stabile del teatro Manzoni di della Società italiana degli autori.
Opere: Un amoretto de Goldoni a Feltre (1a rappr. 1880; ed. ...
Leggi Tutto
DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] questo proposito, rivolgendosi a Lorenzo il Magnifico in una lettera avevano perorato la causa presso Lucrezia de' Medici. Maestro dei monaci a prime recitazioni di commedie latine in Firenze, in Nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135-146; A. ...
Leggi Tutto
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...