LORENZOd'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Vergine e i devoti per la chiesa di S. Francesco di Pollenza: l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzod'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore di liuto. Un atto del Liber maleficiorum (ibid., pp. 130 s.) rivela ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (nella sua prima attività); quindi Vincezo Pagani, Bernardino di Mariotto, il fabrianese Francesco di Gentile e il sanseverinate Lorenzod'Alessandro. Qualcuno di loro passa, addirittura, dal C. al Lotto, il nuovo astro veneto che raggiunge le Marche ...
Leggi Tutto
INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] del polittico della chiesa di S. Francesco a Serrapetrona, commissionata nel 1477, il cui dipinto venne eseguito da Lorenzod'Alessandro.
Strettamente analoga a questa è la cornice del polittico di Vittore Crivelli, realizzato nel 1481 per la chiesa ...
Leggi Tutto
GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] B. Cleri, Ripatransone 2000, p. 117 e passim; S. Papetti, Aspetti crivelleschi nell'arte di Ludovico Urbani e di Lorenzod'Alessandro, in I pittori del Rinascimento a Sanseverino (catal., Sanseverino Marche), a cura di V. Sgarbi, Milano 2001, pp. 63 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] ed eterogenee suggestioni formali: vi sono state infatti riconosciute (Zampetti, 1973) influenze fiamminghe, vivarinesche, di Lorenzod'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata però da ...
Leggi Tutto
FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Camerino e nella sua opera si notano gli influssi di Girolamo di Giovanni, che introdusse l'arte padovana nelle Marche, Lorenzod'Alessandro e il maestro di Patullo, entrambi vicini all'arte veneta, e di Niccolò Alunno. L'influenza dei Crivelli, di ...
Leggi Tutto
LORENZO di Credi (Lorenzod'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] al 1488 (c. 525), il pittore è citato come "Lorenzod'Andrea d'Oderigo Barducci", nota che resta tuttavia l'unica occorrenza documentaria in risolse di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano Alessandro Leopardi (Milanesi, in Vasari, p. 565 ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] del capitolo e clero di S. Lorenzo Maggiore in Laterza. La personalità del D. è stata ricostruita in anni recenti pp. 87-94; A. e C. Dell'Aquila, La ceramica di Laterza: A. A. D., ibid., LXVI (1980), 1-6, pp. 343-351; G. Donatone, La maiolica di ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] D'Ancona (1982). E D. fu il quarto di nove figli (Sansone, Prospero, Salvatore, Giacomo, Alessandrina, Adele, Cesare e Alessandro fini della conoscenza del giovane D., è importante il quadro Savonarola rifiuta di assolvere Lorenzo de' Medici, dipinto ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] documenti dell'archivio fiorentino della basilica di S. Lorenzo (Contributo alla storia della miniatura del sec. XV biblioteca e la sua collezione di quadri, tra i quali numerosi di Vito D'Ancona suo zio, sono ora a Tel Aviv.
Per un elenco degli ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...