FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] lavorato a Parma per suo fratello, il duca Ranuccio. Inoltre potrebbe averne avuto notizia da un sostenitore della famiglia, LorenzoCelsi, che aveva impiegato i Carracci a Bologna. La prima commissione loro affidata a Roma sarebbe stata dunque una ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Firenze, dove entrò in contatto con lo stampatore ducale Lorenzo Torrentino.
Il ruolo di Perna come mediatore tra primo tempo da Perna come suo personale contributo alla polemica di Celsi. Soprattutto, il guanto di sfida fu lanciato l’anno successivo ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] riferisce un tardo biografo che egli ascoltava le prediche di Lorenzo Romano, il quale, "capitato nel regno, insegnava occultamente polemiche, legandosi di amicizia col Castellione e con Mino Celsi; è escluso che egli abbia contribuito alle spese di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] in varie occasioni: nel 1501 gli affidò l'elogio funebre di Lorenzo Suarez de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel Metamorphoseos librorum opus XV, ibid. 1527; A. C. Celsi Medicinae libri octo... Quinti Sereni Liber de medicina..., ibid. 1528 ...
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