Figlio di Pierfrancesco (Firenze 1513 - Venezia 1548), del ramo cadetto dei Medici detti i Popolani, e di Maria Soderini; chiamato col diminutivo, perché piccolo e debole (poi, dai nemici, per le sue imprese, [...] il cugino duca Alessandro; quando questi, in una questione di eredità, favorì l'altro cugino Cosimo (il futuro Cosimo I), Lorenzino organizzò il suo assassinio. La notte dell'Epifania del 1537, attirato Alessandro in casa sua, con l'aiuto di un servo ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] di impegni che legavano ancor più Firenze all'Impero. Poco dopo, A. veniva ucciso da un compagno di bagordi, Lorenzinode' Medici, che nella sua Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] tragedie (oltre alle due citate si ricordano l'Antigone, La congiura de' Pazzi, la Virginia, il Timoleone) l'indole eroica e appassionata Etruria vendicata (1778-84) idealizza il tirannicida Lorenzinode' Medici. Di scarsa importanza le cinque odi L' ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] e un delizioso poemetto (sul modello di Le selve di Lorenzo de' Medici), La Ninfa Tiberina, nel quale celebra Faustina Mancini, nonché un'orazione contro Lorenzinode' Medici. Ma M. fu, soprattutto, elegantissimo lirico in latino, lingua nella quale ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] Palermi entrambi del 1932, Tre uomini in frack (1933) di Mario Bonnard, al fianco dei fratelli De Filippo, Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, Lorenzinode' Medici (1935) di Guido Brignone, dove è il duca Alessandro, Le scarpe al sole (1935) di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a suo favore i rapporti intrattenuti a Venezia con i fuorusciti fiorentini, e soprattutto gli stretti legami con Lorenzinode' Medici, nonostante che il D. avesse tentato, dopo il suo assassinio (1548), di sottolineare l'assoluta impoliticità delle ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Annali, ma altri nuovi se ne aggiungono. Di carattere letterario, come le recensioni, talora veri e propri studi, del Lorenzinode' Medici del Revere, della Vita di Dante del Balbo, del Romancero del Cid, del Don Carlos diSchiller nella versione del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] LXIII (1961), pp. 69-78; A. Grote, C. in gara, in IlPonte, XIX(1963), pp. 73-94; E. Camesasca, Per la medaglia di Lorenzinode' Medici, in Il Vasari, XXI (1963), pp. 166-169 (e Due lettere del C., ibid., pp. 39 s.); J. Pope-Hennessy, A Sketch-model ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , ora s'immerge nel poeta catalano Ausias March, ora vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzinode' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" l'uccisione del tiranno "puramente et con elegantia", ora s'incanta di fronte ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1909; Mondadori, 1932, 1934, 1950), opera più volte rimaneggiata; era un'originale interpretazione della vicenda di Lorenzinode' Medici, ed ebbe un enorme successo di pubblico. A undici mesi di distanza seguì La cena delle beffe, poema ...
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