ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] alcuni giorni dopo, evitando così la sorte dei fratelli Scipione e Lelio, decapitati nell'estate 1597. Per Basilea e attraverso la Lorena, raggiunse Londra, dove si trattenne per un paio di anni.
Il 10 ott. 1597 il Consiglio generale di Lucca creò ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] l'A. si appartò dalla vita politica e amministrativa del granducato e non tornò alla ribalta che dopo la cacciata dei Lorena. Infatti dinanzi al ripudio, da parte del principe, della Costituzione data al popolo con solenne giuramento ed al distacco ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] abbazia di Montecassino. Nella nuova comunità i due furono accolti con grande onore e piacere, specialmente da Federico di Lorena, col quale condivisero certamente le ansie per la riforma della Chiesa, che allora travagliava le menti degli uomini più ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] tardi). Quando Enrico II fu mortalmente ferito, A., che faceva parte della squadra del re nella giostra insieme con i duchi di Lorena, Guisa e Nemours, fu il primo a sorreggerlo. Era ancora in Francia col fratello Luigi, quando Ercole II mori (3 ott ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] vassalli di Bonifacio di Canossa, i Palude divennero i fedelissimi di sua figlia Matilde, affiancata dapprima dalla madre Beatrice di Lorena, poi sola al governo di una eredità immensa e gravida di responsabilità.
Il padre del D., Guido "de Palude ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, Milano, 1977, II, pp. 598-613; C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Cinisello Balsamo, 1987, pp. 10-66; L’architettura a Verona nell’età della Serenissima (sec. XV ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] la presa della piazzaforte di Mantova da parte degli austro-russi, passò al servizio dell’imperatore Francesco II d’Asburgo-Lorena. Dal 1802 al 1803 fu attivo nel Principato vescovile di Passau in qualità di agente del funzionario civile Franz Joseph ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] funzioni di vicemaggiordomo maggiore, un'influenza preminente nel governo. Dopo l'estinzione di casa Medici e l'avvento dei Lorena nella persona di Francesco Stefano (1737), entrò a far parte del Consiglio di reggenza insieme al principe Marco Creon ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] altre personalità del governo, l'arcivescovo di quella città; presso vari governi cantonali della Svizzera ed alla corte del duca di Lorena. Al ritorno doveva visitare, tra gli altri, il duca di Cleve, l'arcivescovo di Colonia e l'elettore di Baviera ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] F. segnalò al Senato riguarda la tiepida adesione dei locali verso i Gallo-Ispani, in particolare del governatore Carlo Enrico di Lorena. Naturalmente tanta diffidenza non agevolò il compito del F., che un mese dopo, quando arrivò a Milano lo stesso ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...