GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] .
Nessuna questione particolarmente delicata turberà i rapporti cordiali stabiliti con il governatore, principe Carlo Alessandro di Lorena, con il ministro plenipotenziario K. Ph. von Cobenzl, così come con l'influente arcivescovo di Malines ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] radicata per l'adesione della quasi totalità dell'aristocrazia e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria di Lorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti (1559) e aveva rinnovato i divieti contro il culto riformato. I ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] 2000 scudi. Dietro consiglio dell'ambasciatore della Lega percorse l'itinerario che passava attraverso la Svizzera e la Lorena. Il 26 apr. 1591 giunse ad Altdorf, accolto dal cardinale Ottavio Paravicini, nunzio agli Svizzeri, incaricato di reclutare ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] L., furono soprattutto varie donne della famiglia a subirne profondamente l'influenza. In particolare la granduchessa Cristina di Lorena e la principessa Maria Maddalena de' Medici, rispettivamente madre e sorella di Cosimo II, divennero sue figlie ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] per intercessione di Belisario Vinta - l'antico e più fortunato compagno di Segreteria - e delle sue istanze presso Cristina di Lorena. Nel 1596 il G. servì a corte per un periodo limitato, tre mesi, e nel dicembre del 1597, nell'imminenza ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] che in realtà rappresentava una chiara adesione alla candidatura imperiale del marito di Maria Teresa, Francesco Stefano di Lorena. D'altra parte pesava sulla decisione pontificia il fatto compiuto dell'elezione imperiale di Francoforte, nonché le ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] presenza ai placiti presieduti a Pisa rispettivamente da Goffredo il Barbuto il 7 maggio 1063 e dalla sua vedova Beatrice di Lorena con il genero Goffredo il Gobbo il 17 genn. 1073. Infine, da una lettera non precisamente databile del papa Alessandro ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] VII (1534) il G., insieme con altri tre cardinali italiani, confluì nel gruppo dei francesi capeggiati da Giovani di Lorena. Questi, una volta appurata l'impossibilità di far eleggere un cardinale francese, fecero confluire i loro voti su Alessandro ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] dei rapporti fra scienza e fede su cui, come è noto, si diffuse nelle lettere a monsignor Dini e a Cristina di Lorena.
Ma la polemica che covava in queste premesse esplose allorché il D. pubblicò nel 1612 a Firenze il suo Discorso apologetico..., d ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] la partenza di un certo italiano, Giacomo Campagnola, con i fondi destinati ai Valdesi e raccolti tra gli evangelici di Lorena. Il 31 dic. 1561 il pastore Stefano Noel scriveva al Consiglio di Ginevra per esprimere la gratitudine delle comunità ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...