FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a quelle usate da Galilei nella Lettera alla granduchessa Cristina di Lorena, che la stessa tradizione esegetica delle Scritture si è volutamente disinteressata delle questioni scientifiche per potersi ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] con la morte del papa nel 1590. Il processo ordinario si riaprì (dietro domanda del procuratore di Caterina di Lorena, Giovanni Romano) il 1º apr. 1614 e si concluderà, dopo parecchie interruzioni, nel novembre del 1624. Proclamato beato nel ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] e civiltà G. Cini, Firenze 1961, p. 22; F. Diaz - L. Mascili Migliorini - L. Mangio, Il Granducato di Toscana, II, I Lorena dalla reggenza agli anni rivoluzionari, Torino 1997, p. 461; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., LXII, pp. 236-238; Enc ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo della Bassa Lorena, zio dello stesso Arnolfo. Poiché Arnolfo non aveva dato seguito sia a un invito a comparire alla corte del re, sia a una ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dal suo discepolo Benedetto Castelli a prendere parte al dibattito, Galilei pubblicò la Lettera a madama Cristina di Lorena, granduchessa di Toscana, concernente l'uso delle citazioni bibliche in fatto di scienza (1615). In questo testo, Galilei ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] , nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il duca di Mayenne Carlo di Lorena, e con i più intransigenti avversari di Enrico di Navarra: la lega, la Sorbona ed il Consiglio comunale di Parigi ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] invitava l'A. a non muoversi da Costanza fin quando non gli fossero pervenute nuove istruzioni: il papa temeva infatti che i Loreno o altro simile potesse un giorno fargli (all'A.) qualche vergogna con arguirlo di illiterato". Il 13 genn. 1563 l'A ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i relativi decreti, ed egli si gettò a tal punto nel campo curialista da giungere all'inimicizia personale col cardinale di Lorena Ch. de Guise e P. Guerrero, arcivescovo di Granata, capi dei riformisti francesi e spagnoli.
Dopo il marzo 1562 il D ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] acquisì non solo l'omonima contea in Valle d'Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del territorio al nipote e suo coadiuatore Giovanni Ludovico, fratello di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] denaro per la difesa del Santo Sepolcro, la cui custodia era stata assunta ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo di Buglione peggiorarono rapidamente. In realtà la principale ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...