ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] . L'A. servì infatti da intermediario nei contatti che il Gualtieri stabilì fin dall'inizio del suo soggiorno col cardinale Carlo di Lorena (di Guisa); il 20 apr. 1563 ad esempio l'A. era il primo ad andarlo ad accogliere al suo ritorno in Trento ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nomina a gran tesoriere - l'incarico di stendere l'Orazione funebre (Pisa 1765) per la morte di Francesco I d'Asburgo Lorena, "gran, maestro dell'Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma talora con accenni di sincero affetto, soprattutto ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] l'A. si appartò dalla vita politica e amministrativa del granducato e non tornò alla ribalta che dopo la cacciata dei Lorena. Infatti dinanzi al ripudio, da parte del principe, della Costituzione data al popolo con solenne giuramento ed al distacco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] per ordine dell'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo come governante della nipotina, figlia secondogenita della regina Maria Carolina di Asburgo-Lorena. Si sposò con lei il 27 luglio 1783 e, nell’estate di quell’anno, chiese e ottenne la dispensa dal ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] , in lunghe missioni diplomatiche all’estero: prima in Francia, Scozia, Inghilterra e Spagna; poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, fu all’origine del suo Index locorum in Commentario Caesaris ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] altri invece ormai stati a sé. Prima del 1918 l'Alzazia Lorena era sottoposta ai supremi poteri dell'impero tedesco, il quale li che esercitava, per ciò che si riferiva all'Alzazia Lorena, anche poteri e funzioni conferiti al cancelliere dell'impero ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] restituendo, tra l'altro, agli Asburgo il rango imperiale (fin dal 1745 il marito di Maria Teresa, Francesco Stefano di Lorena, era stato eletto imperatore con il nome di Francesco I, un titolo riconosciuto anche dagli ex nemici nel trattato di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , Prolegomena ("Commentarium Lovaniense in codicem iuris canonici", vol. I, 1), Mechliniae-Romae 1945, p. 548; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 93; A. Rotondò, Su G ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] Giustina, che morì di parto nel 1835.
Nel 1814, ricreato il Ducato sotto la sovranità di Maria Luigia d’Asburgo Lorena, Pezzana fu nominato storiografo di Parma e per alcuni anni, dal 1817, fu conservatore del collegio Lalatta.
Prototipo del moderno ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tra il Miño e il Duero, che Alfonso VI di León e Castiglia aveva data a sua figlia Teresa, sposata con Enrico di Lorena, e che il loro figlio Affonso Henriques (1128-85) aveva trasformato in regno dopo aver vinto i musulmani a Ourique (1139); ora con ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...