GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] Fondo Palatino, a partire dal sec. XVII, fino alla costituzione della nuova Palatina, voluta da Ferdinando III di Asburgo Lorena dopo la dispersione della collezione operata da Pietro Leopoldo I, per giungere, quindi, nel 1861, alla fusione con la ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] che faceva parte di un Album donato fra il 1852 e il 1855 da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Asburgo Lorena (Picone, 1994).
Dopo l'Unità la presenza del F. venne registrata nelle mostre della Promotrice napoletana: nel 1862 con l'acquerello ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] il governo provvisorio toscano, ma rifiutò di togliere da palazzo Firenze, sede della legazione in Roma, lo stemma dei Lorena finché, di fronte alle esplicite richieste di aperta adesione al nuovo regime, preferì restar fedele alla causa legittimista ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , spunti e suggerimenti cui il F. ricorrerà dopo il rientro in patria, nella sua opera di consulente tecnico-minerario dei Lorena. Una seconda esplorazione della realtà produttiva inglese ebbe luogo, sempre nel 1779, tra il 26 agosto e i primi di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi nel 1813. Col decreto del 9 nov. 1814, restaurati i Lorena, fu confermato senza difficoltà sulla cattedra e dette mano da allora a una produzione vastissima, cui accompagnò sempre un'intensa ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] ,combattimenti e concerti le nozze del duca di Joyeuse, pari di Francia, con mademoiselle de Vaudemont, sorella della regina Luigia di Lorena Mercoeur, quest'ultima, per non essere da meno, ordinò al B. un'opera che non cedesse in nulla alle altre ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] della scarna nota autobiografica citata: alla sicura partecipazione agli apparati per le nozze di Ferdinando con Cristina di Lorena nel 1589 (Gualterotti) si può aggiungere soltanto, in questa fase, appunto l'Autoritratto giovanile degli Uffizi, di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] 1593) sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi. Nell'ottobre 1600 il B. fu a Roma (istruzioni in Med. 2633, c. 87) per presentare le condoglianze ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, che forse si riferisce al L. in una lettera indirizzata a Cristina di Lorena (dicembre 1599), tessendo le lodi di un giovane ritrattista che aveva superato in abilità perfino Scipione Pulzone e che ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] spagnola; il 25 giugno 1701, su invito del governatore e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico di Lorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...