Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] a Roma una copia della lettera a Castelli. A questo punto G. ampliò la lettera (nota come Lettera a Cristina di Lorena, dic. 1615), che contiene il suo pronunciamento più approfondito sui rapporti tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il bon mot ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del marchesato alla corona francese e i negoziati condotti qualche anno prima in vista di un matrimonio con Cristina di Lorena avevano confermato la volontà di Parigi di escludere la cessione del Saluzzese dal novero delle ipotesi di accordo.
A nulla ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] qualità di cerusico.
Il suo primo ufficio alla corte granducale fu quello di segretario per le lettere francesi di Cristina di Lorena: ma questo modesto incarico, che esercitò per poco più di un anno, era troppo, inferiore alla qualità del B. che i ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] e 1977), il M. fu impegnato per lo stesso principe, figlio cadetto del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nella realizzazione di alcuni quadri destinati all'arredo della villa della Petraia.
Al 1636 risale un pagamento per l'esecuzione ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Ruota. Per due anni si esercitò a Firenze con Fantoni nella pratica legale guadagnandosi la fiducia delle granduchesse Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria, la quale gli affidò anche il compito di sorvegliare le corti dei principi infanti ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] , e tenne la cattedra con tale pubblico plauso da avere tra i suoi uditori i principi di casa Medici e i duchi di Lorena e di Guisa.
Come gli altri scolari, visse in ansia durante il processo intentato contro il Galilei e, di propria iniziativa, ne ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] C. III de' Medici, in Riv. dellebiblioteche e degli archivi, XVII (1906), pp. 17-23; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1907, Passim;M. Baruchello, Livorno e il suoporto, Livorno 1932, pp. 276, 293-301; R. Fiaschi, Le magistrature Pisane ...
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ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] . Nel febbraio 1637, sbarcata improvvisamente presso Oristano una spedizione francese al comando del conte di Harcourt Enrico di Lorena, il viceré affìdò all'A. il comando delle truppe frettolosamente raccolte a difesa. Con i capitani P. Fortesa ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] ) da Leone IX, preoccupato delle conquiste dei Normanni, si limitò invece a umiliare il suo riottoso vassallo Goffredo di Lorena, sposo di Beatrice di Toscana, e nell'autunno dello stesso anno tornò in Germania dove si stava organizzando una rivolta ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] era compreso il Savonese) inviò una delegazione a Parigi per presenziare al matrimonio dell'imperatore con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (marzo 1810), il G., allora membro del Consiglio del dipartimento, era tra i delegati, e veniva trattenuto nella ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...