Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] improvvisa fuga la corte di Cracovia per raccogliere l'eredità francese. Nel 1575 sposò Luisa di Vaudémont, della casa di Lorena. Fallì nel suo tentativo di stroncare i calvinisti, appoggiati anche dal suo stesso fratello, il duca d'Alençon, e firmò ...
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Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] . Se ne liberò tuttavia ben presto per l'ascendente preso sul suo animo dalla moglie (1769) Maria Amalia di Asburgo-Lorena, figlia di Maria Teresa, e annullò molti provvedimenti del du Tillot, avendo cura di mantenere soltanto l'illuminata politica ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] provetto nel 1589, se in occasione delle feste celebrative delle nozze di Ferdinando I de" Medici con Cristina d', Lorena, venne affidato a lui l'incarico di musicare gli intermedi di una sacra rappresentazione, l'Esaltazione della Croce, opera ...
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Orleans, Gaston duca d'
Orléans, Gaston duca d’
Figlio terzogenito di Enrico IV e di Maria de’ Medici (Fontainebleau 1608-Blois 1660). Strumento dell’aristocrazia francese restia a sottomettersi alla [...] gioco. Duca d’Angiò alla nascita, dal 1626 duca d’O., partecipò alla congiura di Chalais (1626), emigrò poi in Lorena (1631) e a Bruxelles, da dove sferrò una violenta campagna di libelli contro il governo francese; prese parte all’insurrezione del ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] 1603 al 26 febbraio 1604 e dal 1° marzo al 3 settembre 1604; poi dal 1° febbraio al 19 luglio 1605; e ancora in Lorena, Svizzera e Grigioni dal 10 febbraio al 29 agosto 1607 e dal 2 settembre 1607 al 22 maggio 1608. Se la prima missione portò al ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] una serie di scontri armati presso Roma tra i seguaci dei due avversarî, si ebbe un tentativo di mediazione di Goffredo di Lorena, seguito da un concilio tenutosi ad Augusta (1062), in cui la posizione di A. venne difesa da s. Pier Damiani. Quest ...
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Generale (Parigi 1598 - ivi 1685), nipote del precedente; valletto d'onore di Luigi XIII, governatore del Lionese, fece le sue prime esperienze militari in Piemonte sotto Lesdiguières (1611). Assistette [...] 'inizio del periodo francese della guerra dei Trent'anni, combatté in Italia, nella Franca Contea, in Catalogna e in Lorena; fu nominato luogotenente generale (1643), governatore di Luigi XIV (1646) e nello stesso anno maresciallo di Francia; infine ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa. Nel 1589, in occasione dell'entrata a Firenze di Cristina di Lorena, il C. partecipò come aiuto di G. Balducci detto il Cosci all'esecuzione degli apparati che erano destinati a decorare ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] tercio" in attesa di seguirlo con il grosso dell'esercito.
Le istruzioni per il C. erano di collegarsi con il duca di Lorena e di non lasciarsi trascinare in azioni pericolose e di esito incerto. Ai confini con la Francia però il reggimento del C. si ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano dell’esercito parmense all’epoca di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena e poi in qualità di comandante degli alabardieri ducali al ritorno dei Borbone, nel 1847.
Dopo essersi trasferito ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...