GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di un monastero dotato con i beni di entrambi i coniugi.
Nell'ultimo anno della sua vita, G. tornò, già malato, in Lorena, dove compì una serie di opere pie in favore di chiese e monasteri: a S. Dagoberto di Stenay sostituì i canonici con monaci ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Quanto ai suoi viaggi, si limitarono principalmente a due regioni, la Lotaringia, suo paese d'origine, con visite in Lorena e Alsazia, a due riprese, e soggiorni abbastanza lunghi, e l'Italia centrale, ma soprattutto meridionale, con una predilezione ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] rimase a Roma quando, dopo l'intervento di Goffredo di Lorena (inviato in Italia dal nuovo reggente, Annone vescovo di Colonia resto di Roma fu presidiato dalle truppe di Goffredo di Lorena.
Anche in occasione del secondo tentativo di impadronirsi di ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] parido",e di lì a poco, nel 1654, per prendere in custodia, nell'Alcazar di Toledo, il duca Carlo IV di Lorena, allora al servizio della Corona spagnola in Fiandra e sospettato di intelligenza con la Francia.
La prigionia del duca durò cinque anni ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] un viaggio in Irlanda durante il quale, a Londra, era stato nominato dall'imperatore d'Austria Francesco I d'Asburgo-Lorena amministratore, provvisorio di Parma, Piacenza e Guastalla col titolo di ministro, il conte F. F. Magawly de Calry. Questi lo ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] con la quale, nel 1738, vennero condannati i Liberi Muratori.
Anche dopo il passaggio del granducato alla nuova dinastia dei Lorena, l'A. continuò ad indagare sull'attività dei frammassoni, i quali, pur avendo cessato di tenere regolari adunanze, gli ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che, nel frattempo, attizzata ad arte da Enrico III, si accentui la rivalità tra lui e il duca di Guisa Enrico di Lorena, il quale - marito di Caterina di Clèves, sorella minore della moglie del G. - è di lui cognato. Sospetta agli occhi della Lega ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] dic. 1586 fu la volta del fratello Luigi d'Este.
Nel frattempo Caterina de' Medici aveva proposto la nipote Cristina di Lorena a Charles-Emmanuel de Savoie, figlio primogenito dell'E. e del duca di Nemours. Quando Charles-Emmanuel ereditò il ducato ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] (Atti della Crusca, I [1819], p. XXXV).
L'attività principale del F. rimase però quella politica. La fedeltà di fondo ai Lorena emerse alla caduta dell'Impero, quando fu per cinque mesi, dalla fine di aprile del 1814 al rientro, in settembre, di ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken, XLII-XLIII (1963), pp. 435-452. Per i rapporti col cardinal di Lorena e l'attività svolta ai margini della Curia nell'ultimo decennio di vita, cfr. Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...