MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] Richiamato a Roma da Paolo IV Carafa, fu il braccio armato della politica della famiglia del pontefice. Con Francesco di Lorena, duca di Guisa, difese Tortoreto, ma fu poi sconfitto da Fernando Álvarez de Toledo, duca d'Alba. Combatté nelle campagne ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Ferrara, così detto per distinguerlo dal nipote, ai superiori interessi della casa. Nel 1571, forte dell'aiuto del cardinale di Lorena, l'E. chiese ed. ottenne dal re di Francia di succedere allo zio nell'ufficio di protettore di quella Corona in ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] di Sassonia da Innsbruck, fino a Strasburgo. Qui, come gli altri ambasciatori, si separò da Carlo V che si recava in Lorena, e si stabilì a Spira (settembre 1552). I suoi rapporti avevano corroborato l'opinione del papa che l'imperatore fosse stanco ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] Boulogne-sur-Mer; l'anno seguente passò in Scozia con la spedizione inviata da Francesco I a sostegno della reggente Maria di Lorena. Nel 1546 era ancora in Italia a fianco dello Strozzi, dapprima in Piemonte, al comando di 500fanti e di 100 uomini d ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] il governo provvisorio toscano, ma rifiutò di togliere da palazzo Firenze, sede della legazione in Roma, lo stemma dei Lorena finché, di fronte alle esplicite richieste di aperta adesione al nuovo regime, preferì restar fedele alla causa legittimista ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] 1593) sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi. Nell'ottobre 1600 il B. fu a Roma (istruzioni in Med. 2633, c. 87) per presentare le condoglianze ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] spagnola; il 25 giugno 1701, su invito del governatore e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico di Lorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] .
Del fratello dell'A., Paolino (1490-1545),si hanno tracce in Francia. Nel 1531 veniva definito "serviteur" del cardinale di Lorena. La tesoreria regia ricevette ordine da Francesco I di fargli dono dell'"aubaine" di tutti i beni del defunto Laurent ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] l'A. si recò a Vienna, Dresda e Varsavia per comunicare la morte del granduca Francesco. Da Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I, venne nominato gentiluomo di camera. Morì nel 1589 trasmettendo la signoria al figlio Roderigo.
Bibl ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] .
Il viaggio verso l'Italia fu più difficile del previsto. Tra Bourges e Moulins il G. fu fatto prigioniero da Carlo di Lorena, duca del Maine e acceso leghista, che solo dopo molte difficoltà acconsentì a liberarlo. Giunto a Firenze, il G. vi rimase ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...