BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] avessero subito posto riparo alla grave offesa da loro arrecata, ma solo dopo un intervento diretto di Goffredo di Lorena, marito dalla contessa Matilde, il monastero riottenne quanto era stato predato e a B. furono date soddisfazioni. Le cronache ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] essere quella di trattare il matrimonio tra Vittoria Farnese e il duca d'Aumale, nipote del cardinale di Lorena. Le trattative, lunghe e laboriose, naufragarono sulla questione dell'entità della dote. Così, le preoccupazioni politiche più generali ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1850, perché accusato. a torto, di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i Borboni di Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Bubics, Budapest 1891, passim; Diario de' successi dell'armi cesaree nell'Ungheria... nelle due campagne 1684 e 1685 sotto il comando del... Lorena, Venetia s.d. (ma 1684-1685), II, pp. 153, 158, 163; II, p. 125; C. Freschot, Idea gener. del regno d ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] e di agente subalterno, e di godere di un momento di straordinaria, anche se effimera, notorietà. Fu il cardinale di Lorena, Carlo di Guisa, ad ispirare al C. una ricostruzione del tutto tendenziosa degli avvenimenti conclusisi con la notte di s ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Repubblica veneta per invitarla a sostenere la rivolta; teneva inoltre inviati personali presso Innocenzo VIII e presso il duca di Lorena, erede dei diritti di Renato d'Angiò. Mentre la congiura si trasformava da lotta interna in guerra fra il Regno ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] , Gli ultimi dei Medici e la successione al Granducato di Toscana, Firenze 1905, pp. 88-91; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, pp. 652 s., 666-670; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, II, Firenze 1925, pp. 685-715; G ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] sesto conte il 27 genn. 1568), la baronia di Aymavilles e di Bauffremont, e altre terre in Savoia, Monferrato e Lorena e favorirono l'inserimento del casato trentino nell'orbita della corte sabauda, ristabilitasi in Piemonte dopo la vittoria di San ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] . In questa occasione il generale Sigismondo Vecchi inviò il B. a presentare le felicitazioni d'uso al granduca di Lorena. Nel settembre successivo il B. era con le truppe che occuparono Eszék abbandonata dalla guarnigione turca. Nel gennaio 1689 ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] toscano dal 1849 al 1856 e membro del governo incaricato, sotto l'occupazione militare austriaca, di gestire la restaurazione dei Lorena.
Con l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna, l'11 ag. 1860 fu nominato viceconsole di prima classe e ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...