Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] un progetto di codificazione civile e penale. Passato a Milano (1748-58), promosse la riforma dell'ordinamento censuario e comunale, su cui scrisse una importante relazione (1750, continuata da G. R. Carli, ...
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Figlio (Madrid 1886 - Roma 1941) di Alfonso XII (premorto alla sua nascita) e di Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, regnò fino al 1902 sotto la reggenza della madre; dichiarato maggiorenne in quell'anno, [...] dovette subito fronteggiare l'opposizione repubblicana e anarchica (attentati a Parigi del 1905 e a Madrid del 1906). L'ondata terroristica che portò agli assassinî dei presidenti del Consiglio Canalejas ...
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Primo duca di G. (castello di Condé 1496 - castello di Joinville 1550); quintogenito di Renato II duca di Lorena e di Bar, ebbe dal padre i beni situati in Francia, fra cui la contea di G., di cui (1528) [...] ottenne l'innalzamento a ducato-parìa. Prese parte alle guerre di Francesco I, ma, entrato in urto col partito dei Montmorency e diventato, per la sua ambizione, sospetto allo stesso re, fu per qualche ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima alla sorella Maria di Lorena (m. 1688) e poi alla casa di Condé, che lo tenne fino alla Rivoluzione. Il titolo di duca di G. fu adottato ...
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Uomo politico volterrano (n. 1542 - m. 1613); ministro di Ferdinando I de' Medici, fu in seguito con Cristina di Lorena, guida di Cosimo II nei suoi primi anni di governo, e in tale veste si adoperò per [...] mantenere un equilibrio tra Francia e Spagna ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] Aveva già prima ereditato il ducato di Bar. Alla morte del fratello primogenito, Luigi III, assunse i diritti familiari su Napoli, la Provenza e l'Angiò, e nel 1438 entrò in Napoli, dove restò fino al ...
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Figlia (n. Nordhausen 913 circa - m. 969 circa) di Enrico I re di Germania; sposò prima (928) Gi sleberto duca di Lorena, poi (939) Luigi IV d'Oltremare re di Francia, che sostenne nella lotta contro i [...] Normanni e il duca Ugo il Grande. Vedova nel 954, assicurò la corona a suo figlio Lotario, allora tredicenne ...
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Generale francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1851 - Montastruc-la-Conseillère, Haute-Garonne, 1944); nella prima guerra mondiale comandò la II armata in Lorena; nel 1915 diresse l'offensiva nella Champagne, [...] capo di S. M. dell'esercito operante, fu (1916) a Verdun. Nel 1917 fu inviato in Russia; nel 1918 comandò il gruppo delle armate dell'est ...
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Figlia (n. 1750 - m. Massa 1829) di Ercole III e di Maria Teresa Cybo-Malaspina. Nel 1771 sposò Ferdinando d'Asburgo-Lorena dando inizio così alla dinastia degli Asburgo-Este. Dopo la Restaurazione (1814), [...] lasciò al figlio Francesco IV il ducato di Modena e Reggio e governò direttamente fino alla morte il ducato di Massa e Carrara ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...