ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] altre personalità del governo, l'arcivescovo di quella città; presso vari governi cantonali della Svizzera ed alla corte del duca di Lorena. Al ritorno doveva visitare, tra gli altri, il duca di Cleve, l'arcivescovo di Colonia e l'elettore di Baviera ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] F. segnalò al Senato riguarda la tiepida adesione dei locali verso i Gallo-Ispani, in particolare del governatore Carlo Enrico di Lorena. Naturalmente tanta diffidenza non agevolò il compito del F., che un mese dopo, quando arrivò a Milano lo stesso ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] avessero subito posto riparo alla grave offesa da loro arrecata, ma solo dopo un intervento diretto di Goffredo di Lorena, marito dalla contessa Matilde, il monastero riottenne quanto era stato predato e a B. furono date soddisfazioni. Le cronache ...
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Magonza
Città della Germania, capol. del Land Renania-Palatinato. Centro celtico, come dimostrano i resti dell’età di La Tène, fu base militare romana di grande importanza fino dalle prime campagne contro [...] in mano francese nuovamente nel 1688 durante la guerra del Palatinato, fu ripresa dalle forze imperiali comandate dal principe Carlo di Lorena, dopo due mesi di assedio, l’8 ott. 1689. Durante la loro offensiva vittoriosa nella zona del Reno, se ne ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] dallo stesso papa Giovanni XII, e costretto a difendersi in processo davanti al conte di Verona, finì per ritirarsi in Lorena. Dei suoi scritti restano 56 fra trattati, lettere e prediche, tra cui si ricordano i sei libri dei Praeloquia, importanti ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] essere quella di trattare il matrimonio tra Vittoria Farnese e il duca d'Aumale, nipote del cardinale di Lorena. Le trattative, lunghe e laboriose, naufragarono sulla questione dell'entità della dote. Così, le preoccupazioni politiche più generali ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1850, perché accusato. a torto, di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i Borboni di Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Bubics, Budapest 1891, passim; Diario de' successi dell'armi cesaree nell'Ungheria... nelle due campagne 1684 e 1685 sotto il comando del... Lorena, Venetia s.d. (ma 1684-1685), II, pp. 153, 158, 163; II, p. 125; C. Freschot, Idea gener. del regno d ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] , Burcardo vescovo di Halberstadt, fu incaricato di indagare sulla presunta simonia di Alessandro II.
Con l'aiuto del duca Goffredo di Lorena e dei Normanni, Alessandro II nel marzo 1063 era tornato a Roma e il mese successivo, in Laterano, riunì in ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] e di agente subalterno, e di godere di un momento di straordinaria, anche se effimera, notorietà. Fu il cardinale di Lorena, Carlo di Guisa, ad ispirare al C. una ricostruzione del tutto tendenziosa degli avvenimenti conclusisi con la notte di s ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...