ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] recupero dei diritti temporali della sua Chiesa. Per questo si servi di una serie di collaboratori provenienti dalla sua patria, la Lorena. Dopo trattative giunse, nel giugno del 1314, ad un accordo col principe Enrico del Tirolo per una soluzione di ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] III] la fece portare immediatamente nel suo studio" (Pressouyre, 1974). Probabilmente alla fine dello stesso anno il C. lasciò la Lorena - dove non ritornò più - e con una somma di danaro donata dal duca si recò a Roma dove si trovava certamente ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...]
Il G. era giunto a Trento il 22 nov. 1562, in tempo per prendere parte alla congregazione per l'accoglienza del cardinale di Lorena. Lasciò la città il 6 genn. 1563 per portare a Roma, per conto dei legati, le petizioni dei Francesi e per dare al ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] In sostanza A. lasciava al loro destino il figlio del re ed il vescovo di Laon come aveva fatto per il regno di Lorena, e, dando causa vinta ad Incmaro di Reims, abbandonava la linea di condotta propugnata da chi dell'arcivescovo franco era stato in ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] -Jean-de-Maurienne e nel 1550 decise di scambiare la sua abbazia con la sede vescovile di Troyes, occupata allora da Luigi di Lorena, che acconsentì allo scambio. Nel frattempo però il C. fu accusato d'eresia a Roma e all'inizio del 1551 fu aperta un ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] una conferma nelle particolari espressioni di lode di cui B. si serve in uno dei suoi scritti per designare Goffredo di Lorena. Questo, unito alla circostanza che, a partire dal Ciacconio, B. compaia spesso come titolare di S. Sabina, fra i cardinali ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] che non sono a noi chiare, la spedizione del sovrano fu rimandata, e scese in Italia soltanto Goffredo. Il duca di Lorena arruolò nel suo esercito Lombardi e Romani e marciò contro i Normanni. Il conte normanno Riccardo si ritirò oltre il Garigliano ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] 1771.
Il M. cominciò il suo ministero negli anni in cui in Toscana il granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena era impegnato in una forte e generale azione riformatrice: particolarmente incisiva fu quella operata, in accordo con Scipione de' Ricci ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] dei momenti più difficili e delicati dei rapporti con il granducato di Toscana, quello che coincise, cioè, con la venuta dei Lorena - l'elemento più idoneo a reggere la nunziatura di Firenze.
Nel 1739, consacrato arcivescovo di Nicea, l'A. iniziò la ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] a Innsbruck due giovani patrizi di Trento che furono impiegati come paggi alla corte del reggente del Tirolo Carlo V di Lorena. Grazie al suo zelo e alla buona influenza esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su Carlo e sua moglie ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...