Studioso di archeologia cristiana e storia dell'arte cristiana e di storia della Chiesa (Treviri 1840 - San Remo 1901). Sacerdote, studiò teologia in Germania, fu in relazione (dal 1870) con G. B. De Rossi [...] Kunst (2 voll.: I, 1895-96; II, in collaborazione con J. Sauer, 1897-1908). Illustrò le opere d'arte dell'Alsazia, della Lorena e del Baden, e pubblicò una ricca serie di monografie su pitture e miniature. Un gruppo di suoi studî è dedicato alla ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] (morto nel 1055) - di cui secondo un'ipotesi del Wühr sarebbe stato uno stretto collaboratore - e di Federico di Lorena (1057).
Leone Marsicano sottolinea che la promozione di G. alla sede episcopale di Siponto si dovette al suggerimento dell ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] , contro il potere dei vescovi, la supremazia della Chiesa di Roma. N. prese poi posizione contro Lotario II di Lorena, che voleva annullare il matrimonio con Teuteberga per sposare la concubina Gualdrada; e contro Michele III, imperatore d'Oriente ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] in mano o fargli morir con ferro o veneno et che l'intrinseco del negotio non li sapea, né il cardinale de Lorena, né il cardinale Borbone" (Hirschauer, p. 133). Dallo stesso Pellevé il B. ebbe il consiglio di moderare il tono delle sue rimostranze ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] a Firenze, la fedeltà dimostrata alla S. Sede e ai Lorena gli valse nel 1815 la designazione a membro della commissione per la religione, e che il giurisdizionalismo degli Asburgo-Lorena finisse per favorire lo sviluppo di quello spirito libertario ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] venne invece da Firenze, ma, nonostante la protezione delle più importanti famiglie fiorentine e il favore di Cristina di Lorena e Maria Maddalena d'Austria, la C. e le diciotto consorelle che l'avevano seguita non riuscirono a raggiungere ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] essa di Francesco Stefano.
Quando, morto nel 1745 l’imperatore Carlo VII, fu chiamato a succedergli proprio Francesco Stefano di Lorena, Paolucci stimò concluso il proprio mandato e chiese, almeno a partire dal mese di giugno, di ritornare in Italia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] del 1059) per convalidare la deposizione di Benedetto X, accompagna il nuovo pontefice a Roma, insieme con Goffredo di Lorena, marchese di Toscana. Variamente interpretato e risolto dagli storici è il problema della mediazione compiuta da Wiberto per ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] . Il figlio di Reginaro, Gisleberto, smise progressivamente di sostenere Carlo III, fino a vedersi riconoscere il titolo di duca di Lorena da parte di Enrico I di Sassonia, da cui ebbe in sposa la figlia Gerberga (925).
Alla morte del vescovo Stefano ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] 'arcivescovo G. Martelli, inserita nella raccolta dei decreti (Florentiae 1733) e l'orazione funebre per Francesco Stefano di Lorena, Delle lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore de' Romani... Granduca di Toscana, Firenze 1766 ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...