Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] sud erano terre d'Impero ma di lingua gallo-romanza lo Hainaut, l'intera regione vallone con Liegi e Cambrai, il ducato di Lorena, con Metz, Toul e Verdun, la contea di Borgogna (quella che sarà poi la Franca Contea), l'attuale Svizzera romanda, il ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] . Giunti). La silloge (composta da numerosi sonetti e da una canzone) è dedicata alla granduchessa madre di Toscana Cristina di Lorena. Soltanto nel novembre 1896 videro la luce, grazie alle cure di L. Randi, i sonetti delle Cacciate fiere, corona di ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] e della successiva Semiramis boscareccia a letterati ed eruditi.
Nel 1589 principia il servizio del M. presso la duchessa Dorotea di Lorena, dal 1584 vedova in seconde nozze di Enrico II duca di Brunswick-Gottinga. Il M. soggiornò per un anno e mezzo ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] gli venne offerta una cattedra di filosofia alla Sorbona; è certo invece che nel 1585 era a Pont-à-Mousson in Lorena, in un collegio di gesuiti.
Tornato in Italia, si fermò dapprima a Roma, dove rifiutò la carriera ecclesiastica perché, come scrive ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] poi, nel 1058, la carica di arcivescovo di Salerno offertagli dal principe Gisulfo II (1052-1077). Fu consacrato da Federico di Lorena che aveva incontrato nel cenobio cassinese e che nel frattempo era divenuto papa col nome di Stefano X. Nel 1062, A ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] di sussidi. Deciso perciò a rientrare in patria, nel novembre 1744 ottenne un salvacondotto da Francesco Stefano di Lorena. Ma la sua situazione economica non subì al ritorno decisivi miglioramenti poiché, come abbiamo accennato, proprio nel 1744 ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] processi di mutamento istituzionale ed economico avviati dai Lorena, né che la sua formazione libertina e 1996, pp. 218 s. e passim; E. Panicucci, Dall’avvento dei Lorena al Regno d’Etruria 1737-1807, in Storia dell’Università di Pisa, II ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] mire sono confermate da un carteggio del 1767 con Lorenzo Corsini, cavallerizzo maggiore del granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, in cui avendo presentato il "memoriale" dei suoi quarti di nobiltà chiede insistentemente e con successo di essere ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sono letti coll'ausifio di Tacito, dall'altro si presentano già in panni tacitiani.
Aggregato al seguito di Matia Cristina di Lorena destinata sposa a Ferdinando I, il C. parte nel marzo del 1589 giungendo con lei a Firenze il 30 aprile. Definitivo ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama di Lorena (Firenze 1636), ecc., la produzione letteraria più nota dell'A, è rappresentata da sei raccolte di cinquanta sonetti ciascuna ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...