DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] incaricato di felicitare il nuovo re. Nel 1604 raccomandò gli interessi dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore inglese Thomas Parry e riuscì a far pervenire per suo ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Martini (che gli fu grande amico), Mozart e Gluck, e persino da sovrani, come l'elettrice di Sassonia e Giuseppe II d'Asburgo Lorena, il B. morì il 15 luglio 1782.
L'arte del B. fu giudicata da chi lo ascoltò assolutamente inarrivabile e la sua fama ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] per il matrimonio fra il duca d'Aosta Vittorio Emanuele (il futuro re Vittorio Emanuele I) e Maria Teresa d'Asburgo Lorena, celebrato in Novara il 23 apr. 1789. Nel frattempo l'aggravarsi delle condizioni di Perrone (costretto da ricorrenti crisi di ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] per un periodo abbia avuto l'incarico di insegnare l'italiano ai figli del governatore, l'arciduca Ferdinando d'Asburgo Lorena), legandosi di amicizia con alcuni distinti personaggi, come l'archeologo G. Ferrari, l'erudito ex gesuita J. Andrés e l ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] abbandono delle città occupate, che, ritardato ancora una volta dal Bordillon e dal Birago, nonostante l'intervento diretto del cardinale di Lorena a Torino, avvenne solo dietro il pagamento da parte del duca di Savoia di 100.000 scudi d'oro del sole ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] , dum Lunam montuosam, dum Solem quodam modo maculosum non docent (pp. 17s.). Ma il Galilei, nella lettera a Madama Cristina di Lorena (1615),aveva anche aperto la strada a quest'autodifesa del B. Egli aveva cercato di spiegare "la comun concordia de ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Mocenni..., a cura di I. Bernardi-C. Milanesi, Firenze 1864, pp. 125 ss., 140, 142, 144; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 199; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] 8 s., 50; G. Imbert, La vita fiorentina nel Seicento, Firenze 1906, pp. 177 s.; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1907, pp. 13, 64 ss., 132, 136; Notizia anonima, in Bull. stor. pistoiese, XXXIV (1932), p. 183; M. Petrocchi, Ilquietismo ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] etrusche" e l'opera di Anton Francesco Gori, ibid., p. 279; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e feste in Toscana sotto i Lorena, Roma 1976, pp. 123, 125; Id., Pittori del Settecento a Firenze, o di persona o in effigie (catal.), Firenze 1984, pp ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a quelle usate da Galilei nella Lettera alla granduchessa Cristina di Lorena, che la stessa tradizione esegetica delle Scritture si è volutamente disinteressata delle questioni scientifiche per potersi ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...