PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] -Eugène-François Ligniville), affinché «sia scelto per Direttore della musica di S.A.R.» (ossia di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana; Bologna, Museo della Musica, I.008.189). Il 30 agosto 1770 Charles Burney, partecipando a una ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] come direttore del teatro Carolino; ivi, nel luglio 1824, in occasione della visita della duchessa di Parma Maria Luisa d'Asburgo Lorena, compose e diresse la cantata Il tempio di Minerva (G. Bartoli), mentre nel 1825, per la successione al trono di ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] con la principessa Maria Ferdinanda di Sassonia; nel 1826 invece Leopoldo II lo incaricò di visitare le dieci signorie dei Lorena in Boemia e con rescritto del marzo 1828 gliene affidò l'amministrazione. Ne conseguì una attenta opera di riordinamento ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] fatti per la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze de' serenissimi don Ferdinando Medici e madama Cristina di Lorena, gran duchi di Toscana, (Firenze 1589).
Gli intermezzi di accompagnamento alla commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] inaugura una stagione di intensa attività (fino al 1799), trascorsa prevalentemente al servizio della regina Maria Carolina d'Asburgo Lorena e dell'ambasciatore britannico sir W. Hamilton, a contatto con il tedesco W. Tischbein, oltre che con Hackert ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] fu inviato residente a Firenze, una corte certamente più tranquilla.
Da poco unito in matrimonio con Maria Cristina di Lorena, il granduca Ferdinando I riceveva incessantemente avvisi dalla Francia che riferivano dell'assassinio di Enrico III e delle ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] uno scontro aperto in Toscana con il marchese Bonifacio, perché era preoccupato dei legami che univano costui ai duchi di Lorena, e perché era consapevole che l'atteggiamento del marchese, favorevole ai nuovi moti sociali che mettevano in crisi la ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] e corno. Nel 1590 finiva le quattro colonne in argento del prezioso letto eseguito per il primogenito di Cristina di Lorena.
Michele di Taddeo, "intagliatore di gioie",fu allievo di Cristofano Gaffuri e lavorava ancora nella sua bottega di Firenze ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] presso il suo vecchio amico Bedmar, si spostò, sotto il nome di monsignor Pianta, ad Amsterdam, ad Anversa, in Lorena e a Londra, mentre in suo favore la diplomazia francese interveniva nel 1621 presso il Senato veneziano, che però, nonostante ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] presenza ai placiti presieduti a Pisa rispettivamente da Goffredo il Barbuto il 7 maggio 1063 e dalla sua vedova Beatrice di Lorena con il genero Goffredo il Gobbo il 17 genn. 1073. Infine, da una lettera non precisamente databile del papa Alessandro ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...