PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] di Giustino, entrambe del 1494, facendole figurare come stampate a Venezia.
Pachel adottò come marca la doppia croce o croce di Lorena all’interno di una cornice, la cui base è divisa in due bracci ai lati dei quali si trovano le sue iniziali ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] di P. Metastasio), composta per le nozze del re Carlo Emanuele III di Savoia con la principessa Elisabetta Teresa di Lorena, Torino, Teatro-Ducale, 5 marzo 1737; Demofoonte (libretto dello stesso), ibid., carnevale 1738 (la partitura di quest'opera ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] di fare bottino nel campo nemico non riguardò tutto l'esercito cristiano ma le sole truppe tedesche del duca di Lorena, le quali, dopo il passaggio dei soldati polacchi, non esitarono a sventrare i cadaveri in cerca dell'oro (Marcotti). Episodi ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] questioni di feudistica).
Nel luglio del 1597 il F. lasciò Ingolstadt per insegnare a Pisa, su invito della granduchessa Cristina di Lorena e su richiesta, ancora una volta, del Mercuriale. Anche a Pisa fu assai attivo. Già dal 30 nov. 1597 compare ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] III, presumibilmente subito dopo il passaggio del sovrano in territorio veneto, nel 1574. Servì agli ordini di Carlo di Lorena nella guerra contro gli ugonotti, al comando di una compagnia di cento cavalli leggeri. Nel 1588 era a Parigi, durante ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] sia del figlio. Eccolo infatti attendere a un altro ritratto (ovale) del re da inviare in omaggio alla duchessa di Lorena (27 agosto 1726). Ma ecco pure, nel 1732, una momentanea evasione (o distoglimento) dalla solita routine, siapure non eccedente ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] , Micheli, di far pervenire a Pietro Aretino una catena d'oro e 100 scudi che venivano offerti dal re e dal cardinale di Lorena per mettere a tacere la penna velenosa dello scrittore.
Non si hanno notizie circa l'esatta data di morte del C. che ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] e sbrigata, nella prima metà di maggio. l'incombenza di congratularsi per le nozze di Ferdinando con Cristina di Lorena, delle quali riferisce nei dispacci senza trascurare il contorno di "trattenimenti" balli e "apparati", il C. nella relazione ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] al pittore l'occasione da lungo tempo attesa: eseguì un ritratto di grande impegno dell'arciduchessa Maria Elisabetta d'Asburgo-Lorena trasferitasi allora a Innsbruck (Innsbruck, Damenstift), il cui esito favorevole gli aprì la strada a una serie di ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] di cappella di corte e fumaestro di musica della figlia del duca, Isabella, che andò poi sposa a Giuseppe d'Asburgo Lorena. A Parma egli compose ancora un'opera seria, Olimpiade (carnevale 1755). Ma l'atmosfera francesizzante e innovatrice di quella ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...