BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] affidati incarichi di un certo rilievo. Senatore dal 1483, nello stesso anno pronuncia un'orazione in onore di Renato di Lorena; nel 1484 è offitialis rationum veterum e nel 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] i due rami del parlamento dovevano scegliere un re dell'isola e la decisione era in sospeso tra il principe Carlo di Lorena, secondogenito di Leopoldo II, e il duca di Genova, figlio di Carlo Alberto. La missione di Parlatore non ebbe buon esito, ma ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] toscano dal 1849 al 1856 e membro del governo incaricato, sotto l'occupazione militare austriaca, di gestire la restaurazione dei Lorena.
Con l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna, l'11 ag. 1860 fu nominato viceconsole di prima classe e ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] ). Nel Chronicon (o Cantatorium) monasterii Andaginensis si narra che Lamberto Seniore venne condotto in Italia da Beatrice di Lorena, sposa del marchese di Canossa Bonifacio, e che da lei venne mandato a studiare ("philosophatus" dice il Chronicon ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] Richiamato a Roma da Paolo IV Carafa, fu il braccio armato della politica della famiglia del pontefice. Con Francesco di Lorena, duca di Guisa, difese Tortoreto, ma fu poi sconfitto da Fernando Álvarez de Toledo, duca d'Alba. Combatté nelle campagne ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] per Rimini, su libretto di C. Goldoni, una serenata per le nozze dell'arciduchessa Marianna d'Austria con il principe Carlo di Lorena e il Siface in occasione della fiera annuale di Rovigo.
Nel 1744 il M. rappresentò un dramma per musica a Livorno e ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Ferrara, così detto per distinguerlo dal nipote, ai superiori interessi della casa. Nel 1571, forte dell'aiuto del cardinale di Lorena, l'E. chiese ed. ottenne dal re di Francia di succedere allo zio nell'ufficio di protettore di quella Corona in ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Il primo beneficio ricevuto dall'E. dopo la promozione fu la diocesi di Lione, cedutagli il 29 ottobre dal cardinale di Lorena. Per tutto il lustro successivo l'E. accumulò benefici in Francia, tra cui la pingue abbazia di StPierre de Jumièges (nella ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Semidea era probabilmente nata nel 1596 se in una lettera del 1606 in cui Galileo raccomanda l'Acquapendente a Cristina di Lorena ella viene presentata come una fanciulla di circa dieci anni; alla morte del padre venne accolta nella casa del prozio a ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] olympicos annos disposita describuntur, I-IV, Florentiae 1744-56 (2a ediz., Florentiae 1764-66).
Nella dedica a Francesco di Lorena, che apre l'opera, il C. ne spiega il progetto come una risposta sistematica a problemi di cronologia intellettuale in ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...