GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di un monastero dotato con i beni di entrambi i coniugi.
Nell'ultimo anno della sua vita, G. tornò, già malato, in Lorena, dove compì una serie di opere pie in favore di chiese e monasteri: a S. Dagoberto di Stenay sostituì i canonici con monaci ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Quanto ai suoi viaggi, si limitarono principalmente a due regioni, la Lotaringia, suo paese d'origine, con visite in Lorena e Alsazia, a due riprese, e soggiorni abbastanza lunghi, e l'Italia centrale, ma soprattutto meridionale, con una predilezione ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] nella rappresentanza permanente, il più vivo risentimento animava la corte spagnola contro Luigi XIII, il quale aveva appena invaso la Lorena. In attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] rimase a Roma quando, dopo l'intervento di Goffredo di Lorena (inviato in Italia dal nuovo reggente, Annone vescovo di Colonia resto di Roma fu presidiato dalle truppe di Goffredo di Lorena.
Anche in occasione del secondo tentativo di impadronirsi di ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] e osteggiarono ogni provvedimento granducale in tal senso. Solamente il 5 dic. 1741 il B. ottenne dal Francesco I di Lorena l'ambitissima nomina; ma l'ancor tenace opposizione dei canonici non gli permise di prendere possesso della carica e della ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] in Italia. Del resto suo padre, con gesto clamoroso, nel 1833 si era dimesso da tutte le cariche conferitegli dai Lorena. Proprio in omaggio al fervore patriottico, nel 1848 il G. cominciò a riprodurre le antiche ceramiche rinascimentali nello stile ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] parido",e di lì a poco, nel 1654, per prendere in custodia, nell'Alcazar di Toledo, il duca Carlo IV di Lorena, allora al servizio della Corona spagnola in Fiandra e sospettato di intelligenza con la Francia.
La prigionia del duca durò cinque anni ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] un viaggio in Irlanda durante il quale, a Londra, era stato nominato dall'imperatore d'Austria Francesco I d'Asburgo-Lorena amministratore, provvisorio di Parma, Piacenza e Guastalla col titolo di ministro, il conte F. F. Magawly de Calry. Questi lo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] di palazzo dalla duchessa di Parma Maria Amalia d'Asburgo Lorena, moglie di Ferdinando di Borbone, la D. non invito di diventare dama di palazzo rivoltole da Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone I, reggente dei Ducato di Parma e Piacenza: ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] con la quale, nel 1738, vennero condannati i Liberi Muratori.
Anche dopo il passaggio del granducato alla nuova dinastia dei Lorena, l'A. continuò ad indagare sull'attività dei frammassoni, i quali, pur avendo cessato di tenere regolari adunanze, gli ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...