Figlia (Torino 1847 - Stupinigi 1911) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide di Asburgo-Lorena. Sposò nel 1862 Luigi I re del Portogallo, sul quale ebbe molto influsso. Ebbe due figli: Carlos, assassinato [...] nel 1908, e Alfonso duca di Oporto. Dopo la deposizione del nipote Emanuele II (1910), si rifugiò in Italia ...
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Figlia (1518-1590) di Cristiano II di Danimarca e di Isabella (Isabetta) sorella di Carlo V, andò sposa nel 1534 a Francesco II Sforza ed ebbe Tortona come città dotale. Morto Francesco, sposò nel 1541 [...] Francesco duca di Lorena (m. 1545). Durante la reggenza seguita alla morte del marito, suscitò molti malcontenti, cosicché nel 1552 Enrico II la fece allontanare dal paese, dove ritornò (1559) allorché il figlio era ormai maggiorenne. Intorno al 1559 ...
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Architetto (Lunéville 1710 - Ville-Issey, Commercy, 1761). Venuto in Italia col granduca di Toscana Francesco di Lorena, eresse per l'ingresso del principe a Firenze (1739), presso la porta S. Gallo, un [...] arco di trionfo. A Vienna, dove seguì il granduca divenuto imperatore, la sua opera principale è il Palazzo dell'università vecchia (dal 1857 Accademia delle scienze) ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] nel 1598. M. fu autore di profonde riforme: limitò il potere degli stati, creò una forte amministrazione centralizzata, introdusse il Codex Maximilianeus, raccolta di leggi rimasta in vigore sino alla ...
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Figlia (Napoli 1773 - Firenze 1802) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1790) Ferdinando III granduca di Toscana. ...
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Figlia (Caserta 1782 - Claremont 1866) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1809) a Palermo Luigi Filippo duca d'Orléans, ivi rifugiato, e nel 1830, alla caduta di [...] Carlo X, divenne regina dei Francesi ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] Nel 1831 fu creato duca di Savoia e nel 1842 sposò Maria Adelaide, figlia dell’arciduca Ranieri d’Asburgo, dalla quale ebbe sette figli. Rimasto vedovo nel 1855, sposò religiosamente nel 1869, e nel 1877 ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] l'applicazione in Francia dei deliberata del Concilio di Trento. Implicato nella politica della Lega cattolica, fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] un progetto di codificazione civile e penale. Passato a Milano (1748-58), promosse la riforma dell'ordinamento censuario e comunale, su cui scrisse una importante relazione (1750, continuata da G. R. Carli, ...
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Figlio (Madrid 1886 - Roma 1941) di Alfonso XII (premorto alla sua nascita) e di Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, regnò fino al 1902 sotto la reggenza della madre; dichiarato maggiorenne in quell'anno, [...] dovette subito fronteggiare l'opposizione repubblicana e anarchica (attentati a Parigi del 1905 e a Madrid del 1906). L'ondata terroristica che portò agli assassinî dei presidenti del Consiglio Canalejas ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...