BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] 1593) sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi. Nell'ottobre 1600 il B. fu a Roma (istruzioni in Med. 2633, c. 87) per presentare le condoglianze ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, che forse si riferisce al L. in una lettera indirizzata a Cristina di Lorena (dicembre 1599), tessendo le lodi di un giovane ritrattista che aveva superato in abilità perfino Scipione Pulzone e che ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] spagnola; il 25 giugno 1701, su invito del governatore e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico di Lorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] resto, ricorre molto spesso nell'epistolario mozartiano.
In occasione del passaggio per Mantova dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo-Lorena e della consorte, la principessa Maria Beatrice d'Este, l'Accademia reale organizzò, la sera dell'11 ott ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] 'autunno del 1562 il G. fu incaricato di recarsi presso il capo della delegazione francese, Charles de Guise, cardinale di Lorena, allo scopo di presentargli un breve papale e di rendergli omaggio. Compiuta la missione, il G. partì per Trento, dove ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] da Paola (1781), di Pietro Leopoldo con tutta la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli, 1791).
Ma se l'associazione del C. a imprese editoriali di ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] . 420). La campagna delle calunnie giunse al punto che si rese necessario un preciso ordine ai legati, richiesto al papa dal cardinal di Lorena, per cui si doveva far "buon viso" al B. e fargli intendere la "buona opinione" che si aveva di lui a Roma ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] oggi noti. Nel 1589 il pittore partecipò all'esecuzione dell'apparato per l'ingresso in Firenze di Cristina di Lorena.
Delle opere eseguite dall'artista fuori Firenze si ricordano due quadretti nel convento delle monache camaldolesi di Poppi (Conti ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] (come tale appare dal 10 ott. 951 al 15 febbr. 952).
Forse l'ostilità permanente dei Milanesi indusse il duca Corrado di Lorena, lasciato dal suocero Ottone in Italia, a cercare una soluzione di compromesso per cui nella dieta di Augusta (7ag. 952 ...
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Garnett, Tay
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Ana (California) il 13 giugno 1894 e morto a Sawtelle (California) il 3 ottobre 1977. Personaggio [...] tentativo di resistenza dei soldati statunitensi contro le truppe giapponesi, e The Cross of Lorraine (1943; La Croce di Lorena) su un gruppo di prigionieri francesi che cerca di fuggire da un campo di concentramento tedesco. G. proseguì quindi ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...