FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] F. fu perciò richiamato a Napoli e inviato nuovamente a Firenze, dove tra il 1739 e il 1740 risiedé il granduca Francesco Stefano di Lorena con la moglie Maria Teresa d'Austria. Il F. fu giudicato l'uomo adatto, per il suo fascino e la sua conoscenza ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] attribuito il merito (Conti, p. 66) di essere riuscito a fare inserire in questa convenzione una clausola che vincolava i Lorena a non far uscire dalla Toscana i beni allodiali che ereditavano dai Medici garantendo così, tra l'altro, che una cospicua ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] fu mandato infatti in Francia per portare a corte le congratulazioni di Gregorio XIII per il matrimonio di Enrico III con Luisa di Lorena Vaudemont e consegnare la rosa d'oro alla regina. La missione però non era solo di pura cortesia, perché il B ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] D. era di nuovo a Firenze dove, secondo il Baldinucci, partecipò all'esecuzione degli apparati per l'ingresso di Cristina di Lorena, sposa a Ferdinando I, dipingendo una grande storia a terr.pera della quale non conosciamo il soggetto (finita poi nel ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] vemva scisso da quello della matematica generale, di cui sino ad allora aveva fatto parte. Nel 1749 Francesco Stefano I di Lorena mutò da straordinaria in ordinaria la cattedra, che il C. mantenne per quarant'anni fino alla morte; nel 1752, infine ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] (1557), sbloccò Ostia, minacciata dagli Imperiali, salvando così Roma. Dopo la sconfitta di San Quintino fu richiamato in Francia, dove (1557) prese parte all'assedio di Calais; l'anno seguente fu mortalmente ferito davanti a Thionville, in Lorena. ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] con il Cavour e altre personalità piemontesi e con Napoleone III. Ancora il 7 maggio, constatando che il ritorno dei Lorena era "pur troppo" impossibile, egli sosteneva l'opportunità di mantenere la autonomia toscana, magari sotto un sovrano di casa ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] era appunto una delle questioni su cui gli Spagnoli erano meno disposti a cedere. D'altra parte la recente invasione della Lorena da parte di Luigi XIII, alla quale invano aveva tentato di opporsi il nunzio residente Alessandro Bichi, era tutt'altro ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Berta è possibile dedurre gli orientamenti politici dei genitori: così Ugo e Teutberga segnano il momento di adesione alla casa di Lorena (Ugo era il senior di Teobaldo, Teutberga la moglie di Lotario II), e dovettero quindi nascere prima del 880-885 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] A. Cistellini, Momenti gaudiosi e dolorosi della storia di S. Firenze, Firenze 1967, pp. 9-29, 65 s.; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 83;L. Ginori Lisci, Ipalazzi di ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...