CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] poi alle scienze fisico-matematiche. Intorno al 1745 giunse in Toscana al seguito della compagnia francese alla quale Francesco di Lorena aveva concesso l'appalto generale delle entrate e si stabilì a Firenze, dove nel 1746 sposò la figlia di un ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò poi l'appoggio imperiale, rinunciando alle pretese sulla Lorena. Dovette poi ancora sostenere dure lotte contro Eude, conte di Chartres, e contro ...
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Generale francese (Parigi 1575 - Bordeaux 1632), figlio di Gaspard, cui successe come maresciallo di campo generale delle truppe tedesche al servizio della Francia; ambasciatore in Inghilterra (1615), [...] di Francia (1625), batté gli Inglesi nell'isola di Ré (1627); partecipò all'assedio di La Rochelle; forzò il passo di Susa (1629); combatté anche in Lorena (1631); nel 1632, dopo la vittoria su Enrico di Montmorency, ebbe il governo della Linguadoca. ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] d'histoire diplomatique, XCIII (1979), pp. 202-222; L. Ginori Lisci, La prima colonizzazione del Cecinese, Firenze 1987; F. Diaz, I Lorena in Toscana. La Reggenza, Torino 1988, ad ind.; Archivio delle Tratte, a cura di P. Viti - R.M. Zaccaria, Roma ...
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Militare statunitense (Fort Huachucua, Arizona, 1889 - San Antonio, Texas, 1945); era generale quando fu inviato nella Nuova Caledonia per organizzare la difesa dell'isola (1942); passò quindi (gennaio [...] sulla costa di Provenza (agosto 1944); inseguì poi i Tedeschi sino alla Mosella; passò in Alsazia, a Strasburgo e in Lorena, forzando infine il Reno (marzo 1945) a N di Mannheim. Quindi occupò Monaco, dirigendosi verso S, e, attraversato il Passo ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] negozio di pasticceria in Roma in piazza della Maddalena (e non - come ritenevano il Fétis e altri - figlio naturale di Alberto di Lorena), nacque a Roma il 19 apr. 1605 e venne battezzato a S. Lorenzo in Lucina il 21 dello stesso mese. Il 16 febbr ...
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Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nel Museo Mediceo). ...
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Maresciallo di Francia (n. 1558 - m. Bergerac 1652); dopo una brillante carriera sotto Enrico IV, che lo creò governatore di Bergerac, fu alla morte del re nel partito calvinista, e si distinse (1621) [...] alla difesa di Mountauban. Successivamente si accordò con Luigi XIII, che lo nominò maresciallo di Francia (1622) e lo incaricò di guidare un'armata in Piemonte (1629-30): fu inviato poi (1634-38) in Lorena. ...
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Comico dell'arte (n. Modena o Reggio nell'Emilia 1526 circa). Fu un celebre zanni col nome di Pedrolino. Vivace ma castigato, fu conteso dai principi: in Toscana nel 1576, nel 1580 era a Ferrara dove fuse [...] la propria compagnia con quella dei Confidenti, che aveva a capo V. Piissimi, formando la compagnia degli Uniti. Nel 1589 con i Gelosi prese parte ai festeggiamenti per le nozze Medici-Lorena. Vecchio, fu con i Fedeli a Parigi (1613). ...
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Generale tedesco (Weimar 1604 - Neuenburg sul Reno 1639). Servì prima nell'esercito danese, poi in quello imperiale; schieratosi nel 1630 dalla parte di Gustavo Adolfo di Svezia, ebbe il comando, dopo [...] quindi al servizio della Francia, con la promessa dell'Alsazia, dopo varî scontri vittoriosi contro gli imperiali, in Alsazia e Lorena, occupò Breisach (1638), che conservò per sé, come centro d'un suo stato. Ma il piano fu troncato da repentina ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...