LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] . Specializzato nell'illustrazione di libri liturgici - per es. il diurnale e il breviario in due volumi di Renato II di Lorena, entrambi a Parigi (BN, lat. 10491; Ars., 601; Mus. du Petit Palais, Dutuit 42) -, questo artista incarna, all'alba del ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] luce, e con la pittura francese, i cui orientamenti erano noti a La T. sia attraverso J. Callot e altri artisti attivi in Lorena, sia per i suoi viaggi a Parigi. Tra le sue opere, tipiche per la composizione a contorni e piani sintetici e per la ...
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Pittore (Saint-Avold, Lorena, 1699 - Lubiana 1759). Autore di quadri storici e ritratti, nel 1729 si stabilì a Lubiana dove dipinse per numerose chiese slovene opere nelle quali la tradizione veneta si [...] fonde con la lezione di P. P. Rubens ...
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Incisore in rame (n. in Lorena circa 1515). Lavorò a Roma tra il 1540 e il 1565. La sua opera più impegnativa è il Giudizio finale da Michelangelo (1562); altre sue incisioni sono: il Profeta Geremia da [...] Michelangelo (1547); il Sacrifizio d'Ifigenia (1553); S. Pietro che cammina sulle acque (1559) ...
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Architetto, decoratore e incisore (Saint-Mihiel, Lorena, 1637 circa - Parigi 1711), di gusto manieristico e barocco, dal 1674 disegnatore del re e incaricato di progettare apparati per cerimonie, scenarî, [...] costumi, ecc. La sua attività, che si estese al mobilio e all'argenteria, è compendiata in cinquecento tavole incise ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] nel regno di Lotaringia, fu dapprima possesso degli abati di Saint-Épyre (Toul); nel 12° sec. passò ai duchi di Lorena, che la fortificarono e vi stabilirono una zecca; durante il regno del duca Ferry III (1251-1303) ottenne gli statuti comunali ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] della sua vita, avesse intrapreso la carriera ecclesiastica e fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra che l'attività del D. si sia svolta esclusivamente in Italia, a ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] un breve soggiorno a Napoli, dove ebbe modo di studiare con l'incisore e paesaggista tedesco G. Wals, si recò in Lorena lavorando, tra il 1625 e il 1626, con C. Duruet agli affreschi (perduti) nella chiesa di Nancy. Stabilitosi (1627) definitivamente ...
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Architetto (Lunéville 1710 - Ville-Issey, Commercy, 1761). Venuto in Italia col granduca di Toscana Francesco di Lorena, eresse per l'ingresso del principe a Firenze (1739), presso la porta S. Gallo, un [...] arco di trionfo. A Vienna, dove seguì il granduca divenuto imperatore, la sua opera principale è il Palazzo dell'università vecchia (dal 1857 Accademia delle scienze) ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...