Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] nel 1737. Dopo la guerra di successione polacca e l’assegnazione del granducato di Toscana a Francesco Stefano di Lorena furono risanate le finanze e ridotto il debito pubblico, una politica economica con indirizzo liberistico migliorò le condizioni ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] decisa ripresa. Protetta dalla dinastia lorenese, la città passa senza reazioni alla Francia e senza reazioni torna ai Lorena. Entrata la Toscana nel Regno d’Italia, P. continua la sua tradizione culturale, cui si accompagnano attività industriali ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] – battaglie e storie d’amore, intrighi e divinità pagane, nella nuova linea culturale perseguita dalle reggenti (Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria) di un repertorio teatrale di tono più fervidamente religioso. Le frequenti scene di ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de' Medici con il delfino; fu Cristina di Lorena a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Nel 1533 il B. si scusava ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] Alberto); più tardi (1736-37) si occupò degli ambienti decorati per la venuta della nuova regina, Elisabetta Teresa di Lorena (Gabinetto del pregadio della regina, oggi di re Carlo Alberto).
La natura stessa del cantiere condusse Piffetti a lavorare ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] i temi decorativi più apertamente legati al passato regime furono sostituiti con argomenti allusivi al buon governo della casa di Lorena e del regno di Ferdinando. Il "salon de farmille", affidato al F., si trasformò così in "sala della Giustizia ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] governo autonomo, con un governatore che rappresentava il sovrano. La rinascita fu lenta e solo dopo l’avvento dei Lorena e le riforme economiche del granduca Leopoldo I (1765-90) rifiorirono l’agricoltura e il commercio.
Soprattutto dalla seconda ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , Tesoro del duomo). In epoca ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero, lungo il Reno e in Lorena; Treviri raggiunge una posizione dominante al tempo dell’arcivescovo Egberto (977-993). La più importante collezione di s ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Stati d'anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte ne attestano la residenza: "Bartolomeo Manfredi Pittore, Pietro di Lorena servo" (Longhi, 1943, p. 43). La presenza di un servitore, con tutta probabilità un aiuto, è stata interpretata come ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] e, quindi, buono per poter essere riesumato ora che l'unità veniva ristabilita. È noto infatti che il termine Lotharingia (Lorena) è rimasto a indicare solo la regione ristretta e ben delimitata su cui regnò uno dei figli di Lotario I, Lotario ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...