GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] (1852) e Panorama di Moncalieri verso ponente (1853: Agliè, castello), opere acquistate dalla regina madre Maria Teresa d'Asburgo Lorena; la veduta di Moncalieri, in particolare, è considerata da Rosci (1980) un "episodio di revival del taglio ottico ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] angolari e varie figure allegoriche sulle pareti. La decorazione è completata da due ritratti del granduca Pietro Leopoldo di Lorena e di sua moglie Maria Luisa (ibid., p. 62) che, secondo la documentazione riportata da Manghi (1911, p. 146 ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] -33; 389, c. 146). Nel 1631 il suo nome ricompare per la realizzazione di una "coltella" per Cristina di Lorena eseguita sotto la direzione dell'architetto granducale Matteo Nigetti (Ibid., Mediceo del principato, 1839, c. 316). E ancora altri lavori ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] di Manno in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando il granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena abolì le Compagnie laicali senesi, sostituite dalle Compagnie di carità, il F. ricevette numerose commissioni da parte delle ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] ), furono realizzate tra il 1622 e il 1625 su commissione delle granduchesse toscane Maria Maddalena d'Austria e Cristina di Lorena. Le statue, che recano sulle basi la firma dell'artista, furono stimate il 22 luglio 1625 dagli scultori F. Palma ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] alla Vergine e a s. Etelberto, sorge al centro della città sassone; l'edificio attuale fu iniziato dal vescovo Roberto di Lorena (1079-1096) e nel 1148 la maggior parte dei lavori era già stata completata. Nel 1234 la terminazione orientale fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] Milano-Berna-Bruxelles) e altri, di carattere locale, che si diramano a raggiera dalla capitale verso il Belgio e la Lorena. Grazie alla canalizzazione della Mosella, il paese ha accesso diretto alla navigazione sul Reno mediante il porto fluviale di ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] ; i Francesi rientrarono a S. nel 1918. Il trattato di Versailles la restituì alla Francia con l’Alsazia e la Lorena.
Scarsi i resti delle antiche cinte murarie. La grandiosa cattedrale (iniziata 1176 su preesistenze del 1015), è in gran parte ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Gand, quello di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, di Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di Saint-Vanne a Verdun - la cui influenza si estese ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] per un denso passo del Vasari dove sono elencati quindici personaggi illustri da lui ritratti: il cardinal Caraffa, il cardinal Lorena, i vescovi di Verona Alvise e Agostino Lippomano (ai tempi del Vasari il ritratto di quest'ultimo era conservato in ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...