STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] È probabile che il monaco borgognone, tramite il vincolo stretto con Brunone, si fosse legato anche a Federico di Lorena – uno degli uomini della cerchia più stretta intorno a Leone IX –, abate di Montecassino, coinvolto nel collegio cardinalizio ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] Santo Stefano (1447).
Giovanni Sanseverino fu – almeno nell’ultima fase del conflitto tra Alfonso d’Aragona e Renato di Lorena per il trono napoletano – un fedele sostenitore del Magnanimo; costui, poco prima della conquista e dell’ingresso in Napoli ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Ruota. Per due anni si esercitò a Firenze con Fantoni nella pratica legale guadagnandosi la fiducia delle granduchesse Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria, la quale gli affidò anche il compito di sorvegliare le corti dei principi infanti ...
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ROSSETTI, Prospero
Maria Pia Paoli
– Nacque a Firenze nel 1552 da Girolamo Francesco. Mancano notizie più certe e complete sulla famiglia e sulla data di nascita, per la quale la fonte più attendibile, [...] in cento lezioni pubblicato a Venezia nel 1594. In volgare Rossetti compose, con dedica alla granduchessa Cristina di Lorena sua protettrice, Il Giglio dell’angelica salutazione... (Firenze, Filippo Giunti, 1590) che fu preceduto da una versione ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] , e tenne la cattedra con tale pubblico plauso da avere tra i suoi uditori i principi di casa Medici e i duchi di Lorena e di Guisa.
Come gli altri scolari, visse in ansia durante il processo intentato contro il Galilei e, di propria iniziativa, ne ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] della guerra di Successione austriaca (1740-48), durante la quale Maria Teresa assicurò la corona imperiale al marito Francesco (I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borboni di Spagna, e ...
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(gr. Κάρπαϑος; turco Kerpe) Isola della Grecia (301 km2 con 6.511 ab. nel 2001), nel gruppo del Dodecaneso (Mar Egeo), a SO dell’isola di Rodi. Di struttura calcarea, ha forma allungata e coste poco articolate. [...] una grave decadenza. Nel maggio 1557 presso S. si scontrarono 5 galere dell’Ordine di Malta al comando di Francesco di Lorena e 4 turche di Già‛far pascià, governatore di Rodi. Ribellatasi durante la rivoluzione greca del 1821-22, ritornò poi sotto ...
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Regione storica della Francia centrale, formata da una pianura poco accidentata, che si stende tra il Massiccio Centrale e il grande gomito orleanese della Loira.
Deve il suo nome alla società celtica [...] della resistenza, e dal 1429 della riscossa nazionale della Francia. Fu riunito alla corona nel 1601 alla morte di Luisa di Lorena, vedova di Enrico III; da allora il titolo di duca di B. divenne puramente nominale: lo portarono fra gli altri Luigi ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] partecipato alle negoziazioni di Rastatt nel 1714 e poi a quelle di Vienna nel 1735, ehe portarono alla cessione della Lorena. Appunto per questi suoi meriti di soldato e di diplomatico, gli fu affidato il governo delle tre importanti fortezze di ...
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GUADAGNOLI, Antonio
Plinio CARLI
Poeta, nato in Arezzo il 15 dicembre 1798, morto a Cortona il 14 febbraio 1858. Compiuti gli studî classici nel seminario della città natale, passò (1817) all'università [...] né di più poteva aspettarsi da un uomo in cui gli spiriti liberali tendevano a conciliarsi con una sincera devozione alla casa di Lorena. Nel maggio del '50 tornò a vita privata.
Il G. ebbe fama soprattutto per le sue poesie giocose (ed. con pref. di ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...