CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] e ciambellano del duca. L'anno successivo, alla morte di sua madre, venne investito della baronia di Bauffremont in Lorena e della signoria di Valangin, principato territoriale vicino a Neuchâtel.
Il ruolo dello Ch. alla corte e negli Stati ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] aver tradito la fede nella figura del sovrano, allora ancora Carlo d’Asburgo. Nel compiangere la morte di Carlo di Lorena, cognato dell’imperatore, la canzone di Pansuti del 1691 rivelava la precoce propensione per la casa d’Austria, condivisa nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dipinti di La Tour sono fra le cose assolute del Seicento: in area francese egli è [...] .
La Tour resta infatti un genio solitario, enigmatico, anche se oggi si conosce molto meglio “il contesto”, cioè la storia della Lorena, dove il pittore ha sempre vissuto con l’unico stacco di un viaggio a Parigi (1639-1640).
Terra di confine fra ...
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Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] un accordo di spartizione della monarchia spagnola, il cui sovrano Carlo II non aveva eredi maschi, l'occupazione francese della Lorena (1670) e l'aggressività di Luigi XIV, risultata sempre più evidente anche con le cosiddette "riunioni" in Alsazia ...
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In mineralogia, miscela di idrossidi ricchi in ferro in cui i principali costituenti sono rappresentati dalla goethite e dalla lepidocrocite. La l. si trova per lo più in masse compatte o in concrezioni [...] ‘cappellaccio’ dei giacimenti ferriferi. Una varietà d’ocra gialla è la terra di Siena. Giacimenti imponenti di l. sono quelli oolitici (minette) della Lorena e del Lussemburgo. In Italia, formazioni coltivabili all’Elba, in Sardegna e in Calabria. ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] dei priori (1293), dopo il 1306 e fino al principato fu il capo del governo civile; con i Medici e i Lorena, fino al 1860, i gonfalonieri furono i capi delle comunità cittadine toscane.
G. di Santa Romana Chiesa Dignità conferita nel Medioevo ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] Catalogna, contro il re d'Aragona. In premio dei suoi servigi ebbe nel 1471 la città di Commercy, alla frontiera della Lorena. Morti Giovanni e il di lui figlio Nicola, il conte di Campobasso passò al servizio di Carlo il Temerario, duca di Borgogna ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] in Francia, ove il padre gli diede la luogotenenza generale (1445), indi (1453) il dominio diretto dei ducati di Bar e di Lorena. Mandato nel '54 da Carlo VII a occupare Genova, vi tornò nel '58, governandola alcuni mesi in nome della Francia. Ben ...
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. Arcivescovo di Vienne, in Francia, autore di varî scritti storici ed agiografici. Nacque sul principio del secolo nono; forse fu imparentato con papa Nicola I e con Anastasio bibliotecario (v.); prima [...] svolse sotto gli imperatori Lotario II e Carlo il Calvo, soprattutto nell'opposizione al divorzio di Lotario II di Lorena, Adone si dedicò ad aumentare l'importanza della sua sede arcivescovile. Disgraziatamente, i mezzi letterarî adoperati a questo ...
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Pittore, scultore e incisore. Nacque circa il 1506 a Firenze. Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio a Fontainebleau tra il 1533 e il 1550 specialmente decorazioni [...] e al Louvre: il piedestallo del gruppo delle Grazie di Germain Pilon e i rilievi della distrutta tomba di Claudio di Lorena eseguita nel 1551 insieme con Jean Picart. Dopo il 1565 cessano sue notizie.
Bibl.: A. Babeau, Dominique Florentin, in Réunion ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...