SCHNEIDER, Joseph-Eugène
Industriale francese, nato a Bliderstroff in Lorena il 29 marzo 1805, morto a Parigi il 27 novembre 1875. Rimasto orfano in età giovanissima, fu costretto ad affrontare assai [...] presto, con le sole sue forze, le difficoltà della vita. Entrato con il fratello maggiore Adolphe nella Banca Seillière, seppe farsi subito valere per il vivo ingegno e a 25 anni era alla direzione di ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] si mise in seguito al servizio del cancelliere Pierre Séguier. Accusato di aver falsificato dei sigilli, conobbe la prigione, la disgrazia e il bando. Autore di varie ‘mazarinades’ durante la Fronda, si ...
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Missionario (Cutting, Metz, 1730 - Treviri 1793); dopo aver fondato in Lorena l'Istituto delle suore della provvidenza, fu provicario nel Sichuan, abbracciando con l'attività missionaria gli amplissimi [...] Istituto delle vergini cristiane, da lui fondato in Cina e destinato all'educazione della gioventù femminile, ebbe larga diffusione. Tornato in Europa, aiutò i sacerdoti perseguitati in Lorena durante la Rivoluzione francese. Fu beatificato nel 1954. ...
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. In favore di Enrico di Lorena, figlio maggiore di Carlo di Lorena, duca di Magonza, Enrico IV aveva eretto a ducato, conferendo al titolare anche la dignità di pari, le baronie di Aiguillon, Montpezat, [...] Sainte-Levrade e Olmerac nell'Agenese. Morto Enrico di Lorena senza figli maschi, il ducato si spense nel 1621. Luigi XIII lo ricostituì, nel 1638, a favore di Marie Madeleine Vignerot, nipote del cardinale di Richelieu e vedova di Antonio du Roure ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] recupero dei diritti temporali della sua Chiesa. Per questo si servi di una serie di collaboratori provenienti dalla sua patria, la Lorena. Dopo trattative giunse, nel giugno del 1314, ad un accordo col principe Enrico del Tirolo per una soluzione di ...
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VILMORIN, LÈVEQUE, de
Giorgio Cufodontis
. Famiglia di orticoltori, oriunda della Lorena. Philippe-Victoire (Landrecourt, 1746; Parigi, 6 marzo 1804) nel 1775 fondava a Rueilly e Parigi la casa Vilmorin-Andrieux, [...] dedicandosi all'importazione e diffusione di piante esotiche. Pierre-Philippe-André, suo figlio, acquistò nel 1815 la tenuta di Verrière, iniziando su vastissima scala la coltivazione e il miglioramento ...
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IACOPO da Revigny
Giuseppe Ermini
Giureconsulto francese, nato a Revigny (Lorena) forse intorno al 1230 e morto a Firenze sulla fine del 1296. Studiò diritto a Bologna, dove fu discepolo di Giacomo [...] Balduini; nel 1274 lo troviamo professore nell'università di Tolosa forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Più tardi fu chiamato a Roma come uditore della Rota e nel 1289 venne eletto vescovo di Verdun ...
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Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente fu nominato governatore e poi capitano generale della Lombardia, nel cui governo fu validamente assistito dal conte C. di Firmian. Dimesso dal governatorato per lfrancese del 1796, che ...
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Figlio (m. Lione 1218) di Ugo III e di Alice di Lorena, successe (1193) al padre e ne continuò la politica di appoggio al re di Francia. Lo sostenne infatti nella crociata contro gli Albigesi (1209) e [...] in Fiandra, ove partecipò alla battaglia di Bouvines (1214) contro gli Inglesi, alleati con Ottone IV di Brunswick. Sposò Alice di Vergy ...
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Incisore in rame, nato in Lorena circa il 1515; lavorò in Roma tra il 1540 e 1562. Nelle opere giovanili risentì l'influsso di Agostino Veneziano, avvicinandosi più tardi alla maniera di Giorgio Ghisi [...] mantovano. Cercò di rinnovar la tecnica con un taglio più largo riempito di punti, ma, scorretto spesso nel disegno duro, nella modellatura dei nudi e nei panneggi, non seppe superare i suoi maestri. I ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...