LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] L. Squarzina.
Si diplomò in regia teatrale nel 1944, esordendo al teatro Eliseo di Roma in Nozze di sangue di F. García Lorca. L'anno seguente, ancora a Roma, mise in scena Gioventù malata, di F. Bruckner, al teatro Manzoni, e La frontiera, di L ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] anche nelle incisioni su disco in vinile. Il Lamento per la morte di Ignacio Sánchez Mejías di Federico García Lorca, edito per la Collana letteraria della Fonit Cetra, consentì all’attore di imporsi nel mercato della discografia poetica. Alle ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] 16mm sulle comunità hippies degli Stati Uniti (trasmesso dalla RAI, 1976); Yerma (RAI, 1977), adattamento della pièce di F.G. Lorca; per la TV francese: Le banquet (1988) dal Simposio di Platone e Faictz ce qui vouldras (1994) su Rabelais.
Come ...
Leggi Tutto
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...