Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] violente e degli aspetti più primitivi e oscuri dell'animo umano. Il personaggio femminile protagonista è una costante del teatro lorchiano. La donna rappresenta per il poeta la sensualità e lo slancio vitale. Il darsi è donare sé stessi interamente ...
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Musicista (Lorca 1873 - Madrid 1956). Fondò nel 1914-15 l'orchestra filarmonica madrilena. Apprezzato direttore d'orchestra, compose musica teatrale (Lorenzo), orchestrale (Calisto y Melibea, Suite Murciana, [...] ecc.) e da camera ...
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Generale spagnolo (n. Lorca, Murcia, 1783 - m. in Cile 1847). Dopo aver combattuto contro i Francesi per l'indipendenza spagnola ed essere stato ferito all'assedio di Saragozza, passò nel Perù (1813) e [...] nel Cile, dove si segnalò nella guerra contro gli indipendentisti locali, raggiungendo il grado di generale. Tornato in patria (1825), fu nominato nel 1838 generale in capo dell'esercito di don Carlos; ...
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Chitarrista (Lorca 1927 - Murcia 1997). Debuttò a Madrid nel 1947, eseguendo il Concierto de Aranjuez di J. Rodrigo. Affermatosi rapidamente a livello mondiale come uno dei più interessanti interpreti [...] di musica per chitarra, acquistò una certa notorietà anche come compositore grazie alle colonne sonore (basate su temi preesistenti) dei film Jeux interdits (1952) e La fille aux yeux d'or (1961). Ideò ...
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Giornalista e scrittore (Lorca, Murcia, 1822 - Madrid 1882), redattore del giornale satirico El Padre Cobos (1854-56), il cui titolo usò quale pseudonimo; dal 1874 fu nel partito conservatore. Pubblicò [...] pagine di critica del costume in Hojas sueltas (1861) e Más hojas sueltas (1863); romanzi: La manzana de oro (1872), El angel de la guarda (1875), Una madre (1883), ecc.; raccolte di poesie d'ispirazione ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Mula 1544 circa - m. Lorca, Murcia, 1619 circa). Lasciò inediti due volumi, uno sulle glorie di Lorca, l'altro sull'assedio di Troia. Vasta rinomanza trasse dalla Historia [...] de los bandos de los Zegríes y Abencerrajes (1595), a cui seguì la Segunda parte de las guerras civiles de Granada (1619), narrazione storico-fantastica della guerra contro i mori delle Alpujarras e degli ...
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Letterato (n. Murcia 1893 - m. 1955), amico di J. R. Jiménez, F. Garcia Lorca (che lo definì "cónsul general de la Poesía española"), D. Alonso, P. Salinas, J. Guillén e R. Alberti, fu segretario di Índice, [...] rivista fondata da Jiménez, e diresse poi il supplemento letterario de La verdad (1922); con Guillén fondò Verso y Prosa (1927-28). Postumo uscì un suo libro che raccoglie conversazioni con Jiménez (Juan ...
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Poeta spagnolo (Soria 1917 - Lima 1978). Subì in un primo tempo l'influenza della poesia di García Lorca, e si volse poi al surrealismo. Ha pubblicato: Peregrinaje (1937), Primer romancero del recuerdo [...] (1938), Gris (1942), El amor brujo (1942), Odas (1943) ...
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Drammaturgo spagnolo (Granada 1925 - Motril 2007). I suoi drammi, in cui è viva l'eco del teatro di F. García Lorca, sono tutti ambientati nell'Andalusia rurale e descrivono il contrasto tra l'individuo [...] e l'ambiente meschino che lo circonda: La llanura (1947); Los átridas (1955); El teatrito de don Ramón (1957). In una seconda fase della sua produzione, tale contrasto si trasforma in ribellione aperta, ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1923 - Thery Glimont 2010). Ha coltivato con predilezione il "romance", adattando al surrealismo motivi derivati da García Lorca. Fondò (1945) a Madrid la rivista Postismo, di tendenze [...] eclettiche. Molte delle sue opere sono state pubblicate in riviste spagnole e sudamericane. Tra le sue opere di narrativa: Kikiriquí-Mango (1954); Una exhibición peligrosa (1964); El alfabeto griego (1970); ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...