Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio, nell’ambito dell’avanguardia internazionale, [...] suonato da Severino Gazzelloni, diventa la personificazione non solo di un uomo (il protagonista della pièce su testo di García Lorca), ma dell’Uomo in lotta contro la Macchina nella “Lirica in forma di spettacolo” Hyperion. L’opera, andata in scena ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] si discorreva di arti figurative e politica, musica e letteratura; si leggevano Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Éluard, García Lorca, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Kafka, i narratori americani, Moravia. Intorno al 1949 il gruppo conobbe Elio ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] , la Sonata per pianoforte del 1949, il Concerto per violino e orchestra del 1951, i sei Songs su testi di F. García Lorca del 1952-1954), come pure nel suo esordio cinematografico che avvenne nel 1955, propiziato da James Dean; fu infatti il giovane ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] ) e comprende un gran numero di grossi centri rurali (Yecla, Jumilla, Cieza, Calasparra, ecc.), oltre le città di Murcia, Cartagena e Lorca, superiori (nel comune) ai 50 mila ab.
Bibl.: F. Cascales, Discursos históricos de... Murcia y su reino, 3ª ed ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] (1958), è da ricordare la svolta stilistica di Il linguaggio dei fiori (1963), con libretto di R. tratto da F. García Lorca e, tra le ultime opere, La reine morte (1973). Compose inoltre balletti e musica di scena per il teatro e scrisse diversi ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] Torino recitò nel Woyzeck e nel dramma La morte di Danton di Georg Büchner e in Nozze di sangue di Federico García Lorca. In quello stesso anno con il gruppo Unione Culturale tentò di inaugurare il primo teatro stabile di Torino: la proposta fu però ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] (1965) e Poesía española contemporánea (1969).
Bibl.: José J. Marra-López, Narrativa española fuera de España, Madrid 1963; José García Lorca, Fabulación dramática del fabuloso Max Aub, in Insula (1965), nn. 222-223; J. Monleón, El teatro de Max Aub ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] atrocità della guerra civile spagnola, elaborò il manifesto Helft den baskischen Kindern! (1937) e i disegni García Lorca (1936, Praga, Nàrodnì Galerie) e La Pasionaria (1937, collocazione sconosciuta). Nel 1938, alla vigilia dell'invasione tedesca ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] L. debuttava in palcoscenico diretta da A.G. Bragaglia, al teatro delle Arti di Roma, con Nozze di sangue di F. García Lorca; nella pièce, all'epoca moderna e dirompente, la L. era la Fidanzata. Notata, proprio in queste vesti, da G. Forzano, venne ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] . A Madrid lavorò per tre anni al Museo de Historia Natural e frequentò l'ambiente intellettuale diventando amico, tra gli altri, di F. García Lorca, E. D'Ors, S. Dalí, R. Gómez de la Serna, M. Aub e R. Alberti. Nel 1925 si trasferì a Parigi, dove ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...